Quando fare controricorso Cassazione?

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Quando fare controricorso Cassazione?

Quando fare controricorso Cassazione?

Il termine per presentare il controricorso per cassazione è di venti giorni. In pratica, il controricorso va notificato al ricorrente entro il suddetto termine, che decorre dal giorno in cui scade il termine per il deposito del ricorso del ricorrente (tecnicamente ricorso principale).

Cosa allegare al controricorso?

Devono essere allegati, inoltre, senza essere spillati al fascicolo formato con gli atti e i documenti di cui sopra:

  • 7 copie del ricorso, complete di relata di notifica;
  • 7 copie del provvedimento impugnato;
  • una seconda istanza in originale ex art. 369 c.p.c.

Come depositare controricorso?

Il Controricorso, anche al Ricorso incidentale, va depositato nella Cancelleria dove si trova l'atto principale secondo le modalità previste per il deposito del ricorso munendosi del relativo numero di ruolo che deve essere reperito presso gli sportelli dell'Ufficio URP della Corte.

Come si notifica un ricorso per Cassazione?

Il controricorso in replica va notificato nel domicilio eletto dal ricorrente incidentale nel termine di 20 giorni dalla scadenza del termine stabilito per il deposito del ricorso incidentale. Successivamente, e comunque entro 20 giorni dalla notifica, va depositato in cancelleria.

Come si scrive un controricorso in Cassazione?

Il controricorso deve essere redatto e sottoscritto dall'avvocato della parte cui è stato notificato il ricorso. L'avvocato dev'essere iscritto nell'albo speciale per il patrocinio innanzi alle magistrature superiori, a pena di inammissibilità dell'atto.

Quanto costa un controricorso in Cassazione?

Normalmente si va da un minimo di 2.200 euro oltre accessori fino ad un massimo di 12.000,00 euro, anche se non mancano eccezioni al ribasso e al rialzo. Va poi considerato il contributo unificato. Si parte da 86,00 euro per le cause di valore più basso per arrivare anche oltre 3.000,00 euro.

Come presentare un controricorso in Cassazione?

(1) Il controricorso deve essere sottoscritto da un avvocato iscritto nell'albo speciale dei cassazionisti (art. 365 del c.p.c.) e deve esporre i fatti di causa ed indicare, anche sinteticamente, i motivi che sorreggono l'atto: non è sufficiente il richiamo alle difese svolte nei precedenti gradi di giudizio.

Quante copie controricorso Cassazione?

Inoltre, devi allegare, senza spillarli al fascicolo: 7 copie del controricorso, complete di relata di notifica; gli eventuali fascicoli dei precedenti gradi di giudizio, qualora non siano già stati trasmessi dalla Corte di Appello a seguito dell'istanza presentata dal ricorrente.

Cosa c'è dopo il ricorso in Cassazione?

Il massimo obbiettivo di colui che ricorre in cassazione è l'annullamento della sentenza impugnata. Si tratta del terzo grado di giudizio in esito al quale le sentenze divengono definitivamente esecutive (ovvero “cosa giudicata”). Si può affermare che (fatta salva la revisione del processo.

Chi è il controricorrente?

Il controricorso è l'atto con il quale chi ha ricevuto la notifica di un ricorso per cassazione può svolgere le proprie difese ed opporsi all'accoglimento del ricorso, presentando anche eventualmente un suo proprio ricorso (ricorso incidentale).

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