Cosa si può lavorare a 16 anni?
Cosa si può lavorare a 16 anni?
Gli adolescenti possono svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa purché non infici la loro integrità psico-fisica. Le legge proibisce che il minore lavori a contatto con sostanze nocive, agenti chimici o con macchinari pericolosi.
Qual è l'età minima per andare a lavorare?
16 anni L'età minima di ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non può essere inferiore a 16 anni (L. 296/2006, art. 1, comma 622), o a 15 nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.
Qual è il limite di età per poter lavorare in Italia?
- 16 anni è il limite di età per poter lavorare in Italia, ma esistono diversi limiti riguardo gli orari e la tipologia di lavoro: ecco impieghi consentiti e quelli vietati. Da che età si può lavorare?
Qual è l’età minima per iniziare a lavorare?
- Questo principio vige ancora, anche se la Legge Finanziaria del 2007 ha posto un vincolo importante: per entrare nel mondo del lavoro si deve avere alle spalle almeno 10 anni di scuola. Di conseguenza, se la prima elementare si inizia di norma a 6 anni, l’età per cominciare a lavorare sarà di 16 anni.
Quando si può lavorare fino ai 71 anni?
- «Oltre i 71 anni non si può più lavorare, nemmeno se il datore di lavoro vuol farti restare». Tirando le somme, c’è chi afferma che si possa lavorare fino a un’età indefinita, chi dice che sia possibile proseguire l’attività lavorativa sino ai 65 anni, chi sino ai 67, chi sino ai 71.
Come si può iniziare a lavorare a 14 anni?
- Una regola che, però, ha qualche strappo: si può iniziare a lavorare a 14 anni nel settore dell’agricoltura e nei servizi familiari, purché la salute del minore sia tutelata ed il lavoro non intralci l’ obbligo scolastico. Si pensa, soprattutto, ad attività a conduzione familiare (una fattoria, un negozio).