Qual è l'acqua minerale?
Qual è l'acqua minerale?
Oggi, l'Italia è divenuta tra i maggiori consumatori di acqua minerale al mondo, con un giro di affari annuo che si aggira intorno ai due miliardi e mezzo di euro....
| Acqua minerale e numeri | |
|---|---|
| 250 L | Consumo medio quotidiano di acqua per usi domestici di ogni cittadino italiano |
| 60% | La percentuale di acqua corporea nell'adulto |
Quali sono le acque ricche di Sali minerali?
Acque ricche di sali minerali: residuo fisso > 1500 mg/l....In base alla composizione salina:
- Acque Bicarbonate: tenore di calcio > 600 mg/l.
- Acque Solfate: tenore dei solfati > 200 mg/l.
- Acque Clorurate: tenore di cloruro > 200 mg/l.
- Acque Calciche: tenore di calcio > 150 mg/l.
- Acque Magnesiache: tenore di magnesio > 50 mg/l.
Quali sono le acque minerali naturali?
- "Sono considerate acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e che hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute".
Che cosa distingue l'acqua minerale e quella potabile?
- Acqua minerale o potabile? La caratteristica più importante che distingue l'acqua minerale da quella potabile è la totale assenza di trattamenti di disinfezione. Ne consegue che, per certi aspetti, un'acqua minerale può essere considerata di qualità migliore anche se, in entrambi i casi, le acque devono risultare batteriologicamente pure.
Quali sono i maggiori consumatori di acqua minerale al mondo?
- Oggi, l'Italia è divenuta tra i maggiori consumatori di acqua minerale al mondo, con un giro di affari annuo che si aggira intorno ai due miliardi e mezzo di euro. Un primato condiviso anche sotto l'aspetto produttivo, dal momento che ogni anno vengono "prodotti" oltre 12 miliardi di litri di acqua.
Quali sono le acque minerali commerciabili?
- Per la legge italiana le acque minerali commerciabili possono essere divise in varie categorie secondo quanto indicato da un decreto legislativo del 1992: acque minimamente mineralizzate: il residuo fisso a 180 °C è inferiore a 50 mg/l. acque oligominerali (o leggermente mineralizzate): il residuo fisso è compreso tra mg/l.
