Come riconoscere una ciste Pilonidale?

Sommario

Come riconoscere una ciste Pilonidale?

Come riconoscere una ciste Pilonidale?

Sintomi della cisti pilonidale

  1. Piccola fossetta.
  2. Grande massa dolorosa.
  3. Drenaggio di liquidi limpido, torbido o sanguinante dall'area interessata.
  4. Se infetta, l'area diventa rossa e morbida e il liquido (pus) ha un cattivo odore.
  5. Se infetta, si può avere febbre, nausea o sentirsi male.

Come trattare una cisti pilonidale?

Generalmente la cisti pilonidale viene trattata tramite incisione o il drenaggio. Il trattamento chirurgico definitivo consiste nella escissione della cisti e della fistola.

Come si cura la cisti sacro coccigea?

Per trattare alcune cisti pilonidali è possibile utilizzare la colla di fibrina. Per prima cosa vengono rimossi eventuali peli dall'area; in seguito si utilizza una colla assorbibile per sigillarla. Ciò può essere fatto in anestesia locale o generale, a seconda delle preferenze del paziente.

Dove si trova la cisti pilonidale?

La cisti pilonidale si riscontra normalmente nel solco compreso tra i due glutei e spesso si presenta con uno o più piccoli fori nel mezzo del solco intergluteo, in cui, talvolta, si intravedono peli.

Come spurgare cisti Pilonidale?

Incisione e drenaggio della cisti pilonidale

  1. Dopo aver intorpidito la zona con un anestetico locale, il medico realizza una piccola incisione sopra la zona infetta, per aprire la cavità cistica.
  2. Il materiale purulento è drenato, vengono rimossi tutti i peli e altri frammenti accumulati nella cisti.

Come medicare una fistola sacro coccigea?

La cavità viene quindi lavata ripetutamente con acqua ossigenata e disinfettante, per far uscire il più possibile il materiale infetto. Viene quindi medicata “a zaffo”, ovvero inserendo una piccola garza intrisa di disinfettante all'interno della cavità, per asportare i residui di pus e fare emostasi.

Quale antibiotico per fistola sacro coccigea?

Il medico può prescrivere alcuni antibiotici, come il metronidazolo e l'eritromicina, per trattare l'infiammazione ed evitare la reinfezione batterica.

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