Cosa succede in caso di decesso del locatore?

Cosa succede in caso di decesso del locatore?

«la morte del locatore comporta solo una modificazione soggettiva del rapporto di locazione con il subentro degli eredi nella posizione del locatore e nei suoi obblighi e con il corrispettivo dovere del conduttore di adempiere l'obbligazione relativa al pagamento del canone».

Quando muore intestatario contratto di locazione?

Nel caso di morte dell'inquilino, se la locazione deve ancora durare per più di un anno ed è stata vietata la sublocazione [1594], gli eredi possono recedere dal contratto [1373] entro tre mesi dalla morte(1). Il recesso si deve esercitare mediante disdetta comunicata con preavviso non inferiore a tre mesi [1627](2).

Qual è la successione nel contratto di locazione commerciale?

• Locazione commerciale successione nel contratto: definizione. Il contratto di locazione commerciale prevede un accordo temporale tra il locatore e il conduttore, ma durante il periodo di validità contrattuale capita che una delle due parti venga a mancare.

Quanto dura un contratto di locazione a uso commerciale?

• Un contratto di locazione a uso commerciale ha la durata minima di sei anni, al termine dei quali il conduttore può dare disdetta con 12 mesi di preavviso, senza motivare le ragioni della propria volontà.

Cosa comporta il decesso del conduttore?

• Pertanto, il decesso del conduttore non comporta una risoluzione anticipata del contratto il quale rimane valido alle medesime condizioni, ma tra soggetti diversi. Subentrano nel contratto, infatti, gli eredi (coniuge e/o altri parenti, ivi compreso il convivente more uxorio) purchè conviventi in maniera stabile e non transitoria con il de cuius.

Qual è il recesso anticipato dalla locazione commerciale?

• Pertanto il recesso anticipato del locatore dalla locazione commerciale non è mai consentito né se sussistono “gravi motivi”, né se previsto da un apposito articolo del contratto (che sarebbe nullo).