Come fuoriesce il sangue venoso?
Come fuoriesce il sangue venoso?
Emorragia venosa: il sangue, di colore rosso cupo, fuoriesce in modo continuo dai margini della ferita, come acqua da un bicchiere troppo pieno; i bordi e la cute circostante appaiono sporchi di sangue.
Come si riconosce un'emorragia arteriosa?
Se l'emorragia è di tipo arterioso il sangue esce in maniera abbondante e a intermittenza, in sincronia con il battito cardiaco. Il sangue è ossigenato e dunque si presenta di colore rosso vivo. L'emorragia venosa invece presenta una fuoriuscita di sangue più modesta e dal flusso continuo, il sangue è rosso scuro.
Quali sono le emorragie meno gravi?
L'emorragia venosa è in genere meno preoccupante e può essere quasi sempre interrotta tamponando la ferita. Quando l'emorragia si arresta bisogna procedere alla sua medicazione.
Come fermare le emorragie?
Imbottire (stipare) la ferita con una garza emostatica, una garza semplice o un panno pulito. (B) Applicare una pressione costante con entrambe le mani direttamente sopra la ferita sanguinante. (C) Spingi il più forte che puoi. Una pressione decisa può fermare il sanguinamento.
Quali sono le emorragie esterne?
L'emorragia esterna invece si caratterizza per la fuoriuscita di sangue da una lacerazione della cute o da un orifizio corporeo; ne sono un esempio l'epistassi, ovvero la perdita di sangue dal naso, ma anche l'otorragia (sangue dall'orecchio), l'ematemesi e l'emottisi (sangue dalla bocca con coinvolgimento dell' ...
Quali sono le emorragie più gravi?
Le emorragie più pericolose sono quelle derivanti dalla lesione di una vena o di una arteria. Una grave emorragia, soprattutto se arteriosa, costituisce un'urgenza assoluta e solo un intervento immediato del primo soccorritore può salvare la vita dell'infortunato.