Come viene fatto lo stoccafisso?
Come viene fatto lo stoccafisso?
Sia nel caso del baccalà che dello stoccafisso, il merluzzo viene pescato e dissanguato direttamente a bordo dei pescherecci. Si procede poi con il taglio del ventre e della testa. ... per quanto riguarda lo stoccafisso, il pesce viene essiccato all'aperto, grazie all'azione del sole e del vento, su apposite rastrelliere.
Che differenza c'è tra lo stocco e il baccalà?
Sappiate che la differenza tra stoccafisso e baccalà c'è ed è notevole. La materia prima è sempre la stessa, il merluzzo (gadus morhua) caratterizzato da una carne bianca e da un gusto molto delicato, ma il metodo di conservazione è molto diverso. Il baccalà è conservato sotto sale, lo stoccafisso è essiccato.
Qual'è lo stoccafisso?
Lo stoccafisso, invece, è merluzzo essiccato al sole su apposite rastrelliere per tre mesi. Pare che il suo nome derivi dal norvegese stokkfisk o dall'olandese antico stocvisch, ovvero “pesce a bastone” o “pesce seccato sui bastoni”.
Dove si produce lo stoccafisso?
isole Lofoten Lo stoccafisso viene prodotto unicamente in Norvegia, principalmente sulle isole Lofoten, e solo nei mesi invernali, periodo in cui i merluzzi nordici bianchi arrivano nei mari limitrofi per deporre le uova e le condizioni climatiche sono favorevoli per l'essiccazione.
Come si reidrata lo stoccafisso?
Come si ammolla lo stoccafisso
- Metti lo stoccafisso in un recipiente pieno di acqua fredda assicurandoti di coprire interamente il volume del pesce.
- Posiziona il contenitore in frigorifero e cambiane l'acqua dopo circa 2 ore, sciacquando accuratamente lo stoccafisso.
Come mettere a bagno lo stoccafisso?
Come si ammolla lo stoccafisso
- Metti lo stoccafisso in un recipiente pieno di acqua fredda assicurandoti di coprire interamente il volume del pesce.
- Posiziona il contenitore in frigorifero e cambiane l'acqua dopo circa 2 ore, sciacquando accuratamente lo stoccafisso.
Chi ha portato lo stoccafisso in Italia?
Pietro Querini Se c'è un personaggio storico che ha segnato le sorti le sorti culinarie dello stoccafisso nella tradizione italiana è Pietro Querini, mercante, navigatore, nonché Senatore della Repubblica di Venezia nel XV secolo.
Perché il baccalà puzza?
Questa parte, seppur commestibile, è quella che concentra la maggior carica batterica, che rischierebbe di contaminare l'acqua di ammollo del pesce, sprigionare cattivi odori e soprattutto dare un gusto amarognolo al piatto finito.