Come si formano le feci umane?
Come si formano le feci umane?
Le feci, lubrificate dal muco secreto da cellule epiteliali presenti nella parete dell'intestino crasso, si accumulano temporaneamente nell'ampolla rettale in virtù delle contrazioni peristaltiche del colon sigmoide e vengono successivamente eliminate attraverso l'ano.
Cosa si fa con le feci umane?
Previ specifici trattamenti, gli usi più immediati del letame animale e umano sono il fertilizzante e il carburante (un recente lo studio israeliano ha per esempio valutato la resa del materiale), ma alcuni seccano e sfruttano gli escrementi come materiale da costruzione assieme a cemento e mattoni.
Quali sono le caratteristiche delle feci?
- Caratteristiche delle feci: Colore delle Feci: marrone dovuto alla conversione chimica della bilirubina in urobilina e stercobilina da parte dei batteri intestinali e degli enzimi. Odore delle feci: è il risultato della decomposizione batterica delle proteine nell' intestino.
Qual è il tempo medio di passaggio delle feci?
- Quantità di feci: giornalmente vengono prodotti da 1 g di feci. Il tempo medio di passaggio dei residui di cibo non digeriti nell'intestino umano è di 50 ore nell'uomo e di 57 ore nella donna, con ampie variazioni intra ed interindividuali (minimi ben al di sotto delle 20 ore e massimi al di sopra delle 100 ore).
Quali sono le feci degli animali erbivori di medie dimensioni?
- Le feci degli animali erbivori di medie dimensioni prendono il nome di letame e vengono utilizzate in agricoltura per arricchire il terreno di composti azotati e altri sali minerali. Lo stesso utilizzo ha il guano, costituito da escrementi di uccelli marini e pipistrelli. In Sudamerica vengono raccolte enormi quantità di guano.
Cosa sono le feci acoliche?
- Feci acoliche (color argilla): sono il risultato di una insufficiente digestione dei grassi per ostruzione biliare. Presenza di muco o pus: colite ulcerosa, coliti infettive, tumori villosi. Feci piccole, secche, dure: stipsi (stitichezza), ostruzione intestinale. Ad aspetto simil marmoreo (lucide, poco ossidate: sindrome del colon irritabile.