Perché si chiama cantina?

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Perché si chiama cantina?

Perché si chiama cantina?

Gli antichi Romani, per riferirsi alle celle in cui si conservava il vino in anfore esposte al fumo, utilizzavano il termine greco apothēca (ἀποθήκη), che in origine indicava un qualsiasi luogo di deposito, come un 'ripostiglio' o un 'magazzino'.

Come deve essere una cantina per vini?

La cantina deve essere buia in quanto la luce, come la temperatura elevata, rischia di far maturare il vino troppo rapidamente. Inoltre la cantina deve essere adibita solo a questo uso, non vi devono essere oggetti in grado di produrre odori che il vino tende ad assorbire e che andrebbero a rovinarne il gusto.

Quali sono le migliori cantine italiane?

Le 21 Cantine più belle d'Italia da visitare

  • 8 - Le Mortelle, Toscana. ...
  • 7 - Donnafugata, Sicilia. ...
  • 6 - Tenuta dell'Ammiraglia, Toscana. ...
  • 5 - Cusumano, Sicilia. ...
  • 4 - Kellerei Cantina Tramin, Trentino-Alto Adige. ...
  • 3 - Ceretto Aziende vitivinicole, Piemonte. ...
  • 2 - Tenuta Castelbuono, Umbria. ...
  • 1 - Cantina Petra, Toscana.

Qual è la cantina più grande d'Italia?

Gruppo Caviro La cantina più grande d'Italia è un esempio virtuoso di economia circolare. Le buone pratiche di Gruppo Caviro. Con i suoi 36.500 ettari di vigne, coltivate da 12.800 viticoltori, in sette regioni d'Italia, il Gruppo Caviro è la cantina più grande del Belpaese.

Chi lavora in cantina come si chiama?

Il cantiniere, ovvero colui che opera in cantina, nel cuore del processo produttivo, è un operaio specializzato che prende in consegna l'uva raccolta dai vendemmiatori e che segue tutte le operazioni di trasformazione dell'uva stessa in vino, dalla pigiatura fino alla fermentazione.

Chi fa il vino come si chiama?

Il Vinificatore è il professionista che segue le diverse fasi della filiera produttiva del vino: della produzione e all'imbottigliamento. Può essere sia proprietario di un'azienda vitivinicola che dipendente.

Come deve essere una cantina ideale?

La cantina ideale per vini dovrebbe avere una temperatura controllata intorno ai 12°. Questa può variare leggermente in base al tipo di vino (rosso, bianco, frizzante, fermo ecc.). Tuttavia, sono accettabili temperature che vanno da un minimo di 10° a un massimo di 18°, purché costanti.

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