Cosa serve per chiudere un conto corrente bancario di una persona deceduta?

Sommario

Cosa serve per chiudere un conto corrente bancario di una persona deceduta?

Cosa serve per chiudere un conto corrente bancario di una persona deceduta?

Per poter operare sul conto corrente del defunto, cioè sia per proseguire il rapporto bancario sia per chiuderlo, gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione all'Agenzia delle Entrate ed esibire alla banca la relativa ricevuta.

Quando non si deve presentare la dichiarazione di successione?

Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Quanto tempo per chiudere conto corrente defunto?

In genere, non passano mai più di 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione. A tal fine, però, la banca liquiderà ad ogni erede solo la rispettiva quota, a meno che questi non abbia ricevuto mandato dagli altri eredi di recuperare anche le quote degli altri.

Come avviene la successione del conto corrente?

  • Ci sono due possibilità per ereditare la successione del conto corrente: che la successione del conto avvenga per legge, cioè «in automatico», così come stabilito dal Codice civile (ad ogni erede spetta una quota legittima);

Cosa fare se il conto corrente è intestato solo al defunto?

  • Se il conto corrente è intestato soltanto al defunto. Nel caso in cui il conto corrente fosse intestato solo al defunto, la prima cosa che gli eredi devono fare per avviare la pratica di successione del conto corrente è comunicare immediatamente alla banca il decesso del parente tramite un certificato di morte.

Come si estingue il contratto di conto corrente bancario?

  • Il contratto di conto corrente bancario non si estingue automaticamente per effetto del decesso del correntista, occorrendo a tal fine una espressa manifestazione di volontà da parte degli eredi. La banca è comunque chiamata ad un comportamento improntato a correttezza e buona fede nei confronti degli eredi.

Quali sono i diritti dell’unico intestatario del conto corrente?

  • In caso di decesso dell’unico intestatario del conto corrente gli eredi hanno il dovere di comunicare (con raccomandata, o di persona) all’istituto bancario l’avvenuta morte tramite un certificato di morte ed il diritto di conoscere, se ad esempio, ci sono libretti di risparmio, depositi di somme, custodia di titoli, ecc.

Post correlati: