Quali sono in generale i comportamenti considerati giusta causa di licenziamento?
Sommario
- Quali sono in generale i comportamenti considerati giusta causa di licenziamento?
- Quando un licenziamento è discriminatorio e quindi illegittimo?
- Come impugnare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
- Qual è la lettera di impugnazione del licenziamento?
- Come avviene l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento?
- Come si svolge il processo di licenziamento?
Quali sono in generale i comportamenti considerati giusta causa di licenziamento?
minacce nei confronti del datore di lavoro o di colleghi; danneggiamento di beni aziendali; abbandono prolungato del posto di lavoro senza motivo; utilizzo scorretto dei permessi di cui alla legge 104.
Quando un licenziamento è discriminatorio e quindi illegittimo?
Il licenziamento ritorsivo o discriminatorio è nullo. ... Al contrario, nel caso di un licenziamento illegittimo perché sproporzionato o ingiustificato l'azienda può limitarsi a liquidare un risarcimento del danno al lavoratore.
Come impugnare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
- Il primo passo per impugnare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo non si fa in Tribunale ma alla Direzione Territoriale del Lavoro.
Qual è la lettera di impugnazione del licenziamento?
- Modello lettera di impugnazione licenziamento. La lettera di impugnazione del licenziamento può essere scritta in modo assai generico, senza indicare le particolari ragioni sottese alla contestazione che potranno (anzi dovranno) essere poi esplicitate nell’atto di ricorso.
Come avviene l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento?
- L’impugnazione stragiudiziale del licenziamento non è necessaria nel caso in cui il licenziamento sia avvenuto in forma orale, ossia non per iscritto. Entro 180 giorni dall’invio di tale lettera di impugnazione stragiudiziale del licenziamento bisogna depositare, in tribunale (sezione lavoro e previdenza), il ricorso contro il licenziamento.
Come si svolge il processo di licenziamento?
- Questa fase del processo di contestazione prende il nome di impugnazione giudiziale del licenziamento: può essere eseguita unicamente da un avvocato; se non viene rispettato il termine di 180 giorni, la conseguenza è la prescrizione, ovvero l’estinzione del diritto da parte del lavoratore per mancato esercizio.