Cosa sone le anime?

Cosa sone le anime?

Definizione. In giapponese "anime" indica qualsiasi forma di animazione, indipendentemente dall'origine geografica e dallo stile. Al di fuori del Giappone il termine viene invece utilizzato per riferirsi esclusivamente alle opere di animazione di produzione giapponese.

Che cosa gli anime?

Gli anime, come avrai capito, sono tutti quei cartoni animati prodotti in Giappone e non solo. Però, molte volte, stanno ad indicare quegli spettacoli o film animati che riprendono proprio quello stile.

Chi ha inventato l'anime?

Osamu Tezuka Nel 1961 Osamu Tezuka, fondò la Mushi Production, uno studio di animazione giapponese destinato a fare epoca. Fu di importanza vitale per la storia dell'anime, avendo gettato, con la produzione della serie animata di Astro Boy del 1963, le basi dell'intera industria dell'animazione giapponese moderna.

Come nasce l'industria dell'anime moderna?

• Tuttavia, l'industria dell'anime moderna deve senza dubbio la sua nascita e la sua fortuna a due fattori determinanti: da un lato l'esistenza risalente in Giappone di un mercato dei fumetti (manga) estremamente fiorente e dinamico, dall'altro l'avvento della televisione negli anni sessanta.

Quando furono trasmessi i primi anime in Francia?

• In effetti, in Francia i primi anime furono trasmessi già nel 1974, con le serie Le Prince Saphir ( Ribbon no kishi) e Le Roi Leo ( Jungle Taitei ), ma l'importazione massiccia iniziò solo dopo il successo della serie Goldorák ( UFO Robo Grendizer ), trasmessa nel 1978.

Quanto costa l'industria degli anime in Giappone?

• L'industria degli anime, il cui mercato annuale vale intorno ai 200 miliardi di yen (oltre 1 miliardo e mezzo di euro), conta circa 430 case di produzione in Giappone, di cui più della metà (264) ha sede nei quartieri centrali di Tokyo, con un indotto rilevantissimo.

Qual è la storia dell'animazione giapponese?

• Il principio della storia dell'animazione giapponese può farsi risalire già alla fine del periodo Edo, quando alcuni pittori presero a riprodurre dettagliatamente sequenze di movimenti, come nel caso delle danze orientali disegnate da Katsushika Hokusai, e in Giappone comparve l'utsushie (写し絵?), una sorta di variante della lanterna magica.