Come funziona un anticoagulante?

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Come funziona un anticoagulante?

Come funziona un anticoagulante?

Gli anticoagulanti sono i farmaci che riducono la coagulabilità del sangue. La loro funzione è quella di interferire con l'emostasi, quel complesso di reazioni fisiologiche che servono a bloccare le emorragie.

Cosa prendere per rendere il sangue più fluido?

Tra i cibi più indicati per fluidificare il sangue ci sono, sicuramente, quelli ricchi di salicilati (principio attivo dell'aspirina)....

  1. Prezzemolo.
  2. Broccoli.
  3. Cavoli.
  4. Cavolfiori.
  5. Tuorli d'uovo.

Quando si prendono gli anticoagulanti?

La terapia anticoagulante è indicata, in linea generale, in tutti quei pazienti che sono a rischio di formare trombi o coaguli, a causa di una patologia preesistente (ad esempio la fibrillazione atriale) o delle condizioni cliniche momentanee in cui si trovano (ad esempio una frattura di femore).

Quali sono gli effetti collaterali degli anticoagulanti?

  • Effetti collaterali degli anticoagulanti orali La principale complicanza degli anticoagulanti è il maggiore rischio di sanguinamenti. Nella maggior parte dei casi si tratta di sanguinamenti minori ovvero piccole ferite, aumento della durata e dell’ estensione delle lividure a seguito di traumi accidentali o sanguinamenti dal naso.

Quali sono gli anticoagulanti orali?

  • Anticoagulanti orali di tipo cumarinico: si tratta di derivati cumarinici somministrati per via orale che agiscono come antagonisti della vitamina K (vitamina implicata nella cascata della coagulazione). Anticoagulanti eparinici: comprendono l'eparina e i suoi derivati e vengono somministrati per via parenterale.

Come funzionano i farmaci anticoagulanti cumarinici?

  • Meccanismo d'azione. I farmaci anticoagulanti cumarinici interferiscono con il ciclo ossido-riduttivo della vitamina K, un cofattore molto importante nella sintesi e nell'attivazione di alcuni fattori della coagulazione vitamina K-dipendenti, quali sono il fattore II - meglio noto come protrombina - e i fattori VII, IX e X.

Quali sono gli anticoagulanti del fattore IIa?

  • Anticoagulanti inibitori del fattore IIa: agiscono direttamente sul fattore IIa, ossia sulla trombina, impedendo la formazione della rete di fibrina che intrappola gli eritrociti e dà origine al coagulo di sangue.

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