Come viene tassato il reddito da lavoro autonomo?

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Come viene tassato il reddito da lavoro autonomo?

Come viene tassato il reddito da lavoro autonomo?

I compensi di lavoro autonomo corrisposti da sostituti d'imposta sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta in ragione del 20% Se il percettore è non residente, la ritenuta è del 30%, tranne che la prestazione sia resa all'estero.

In che cosa consiste il lavoro autonomo?

Parlando di lavoro autonomo, ci si riferisce a tutte quelle figure professionali che progettano, organizzano e realizzano in autonomia il proprio lavoro. Avere un lavoro autonomo significa principalmente costituire un'impresa oppure svolgere la libera professione, ma esistono anche altre possibilità.

Come si calcola il reddito effettivo?

Il reddito imponibile è il reddito su cui il cittadino paga le imposte. Il calcolo della base imponibile è effettuato come segue: reddito imponibile = reddito complessivo – oneri deducibili – no tax area – deduzioni per oneri di famiglia. Al reddito complessivo bisogna quindi sottrarre le deduzioni e le detrazioni.

Come si determina il reddito professionale?

Col sistema analitico, il reddito è determinato sottraendo ai compensi percepiti tutte le spese deducibili che il professionista ha sostenuto nell'anno per lo svolgimento della professione o dell'arte, più gli ammortamenti ed eventuali deduzioni ammesse per gli immobili utilizzati per la professione.

Quali sono i caratteri fondamentali del rapporto di lavoro autonomo?

Da tale definizione emerge che l'unico elemento essenziale che accomuna il rapporto di lavoro subordinato e quello di lavoro autonomo è rappresentato dall'onerosità. Gli altri elementi essenziali del lavoro autonomo, invece, sono rappresentati dall'assenza di eterodirezione e della prevalenza del lavoro proprio.

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