Qual è il ruolo dell'insegnante di sostegno?

Sommario

Qual è il ruolo dell'insegnante di sostegno?

Qual è il ruolo dell'insegnante di sostegno?

Le principali mansioni di un insegnante di sostegno sono: Valutare caratteristiche, abilità e difficoltà degli allievi con disabilità o disturbi. Stabilire un piano educativo individuale con obiettivi e programmi didattici. Preparare lezioni, attività e materiale per il sostegno scolastico.

Come nasce la figura dell'insegnante di sostegno?

La figura dell'insegnantedi sostegno” è nata giuridicamente con il D.P.R. 970/1975, come docente "specialista", distinto dagli altri insegnanti curricolari ed è stata ulteriormente definita dalla Legge 517/77 che ratifica il diritto alla piena integrazione degli studenti con handicap nella scuola pubblica.

Quali sono le funzioni dell’insegnante di sostegno?

  • Ruolo e funzioni dell’insegnante di sostegno. L’insegnante di sostegno è un docente che ha il compito di facilitare l’apprendimento degli alunni a lui affidati. Si tratta di una persona che ha competenze specifiche nell’ambito pedagogico e didattico, che le permettono di intraprendere, con lo studente a lui assegnato e con il gruppo classe, ...

Come gestisce l’insegnante di sostegno?

  • L’insegnante di sostegno gestisce i rapporti con la famiglia, costruendo un rapporto di fiducia e scambio, mirato alla restituzione di una immagine dell’alunno che ne comprenda le difficoltà, ma soprattutto le potenzialità e le risorse, in una prospettiva che guarda ad un futuro di autonomia e di persona adulta.

Qual è l’orario dell’insegnante di sostegno?

  • Orario servizio. L’orario dell’insegnante di sostegno è uguale a quello dei docenti dell’ordine di scuola di servizio. Scuola dell’infanzia: 25 ore settimanali.

Qual è il docente per il sostegno nella scuola dell’inclusione?

  • Il docente per il sostegno: ruolo e compiti nella scuola dell’inclusione Evidenziare i passaggi per la risoluzione dei problemi e i concetti fondamentali che è necessario conoscere Richiamare l’attenzione dell’allievo, chiedendo spesso il suo intervento e mantenere dei ritmi di lezione moderati concedendo ogni tanto delle piccole pause

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