A cosa serve la Cefalometria?
A cosa serve la Cefalometria?
La radiografia cefalometrica è un esame a fine diagnostico utilizzato nella pianificazione del trattamento ortodontico. Grazie ai raggi X l'ortodontista è in grado di osservare i denti, la mandibola e i tessuti molli in modo molto più accurato della semplice visita a occhio nudo.
Come si fa la Cefalometria?
Un'indagine cefalometrica si esegue in base ad una teleradiografia del cranio in proiezione laterale; dalla lastra radiografica si individuano dei precisi punti ossei e, in base alle loro distanze e agli angoli che descrivono i piani passanti per essi, si studiano l'accrescimento facciale, l'occlusione, ed altri ...
A cosa serve la Teleradiografia?
A che cosa serve la teleradiografia del cranio? ... Permette quindi di pianificare interventi correttivi in caso di problemi come malocclusioni e morsi inversi, e nel caso dell'analisi secondo la proiezione postero-anteriore, di visualizzare frontalmente l'intero cranio per rilevare eventuali asimmetrie.
Cosa è Telecranio?
Cos'è e quali sono i campi di applicazione della Teleradiografia (o telecranio)? Esame diagnostico fondamentale in ortodonzia in quanto permette all'ortodontista di effettuare misurazioni precise delle diverse strutture e caratteristiche del cranio (analisi cefalometrica).
A cosa serve un ortopanoramica?
L'ortopanoramica o panoramica delle arcate dentarie, più propriamente detta ortopantomografia, è un esame radiografico che permette di studiare le arcate dentarie, le ossa mascellari, i seni mascellari e la struttura ossea delle articolazioni temporo-mandibolari.
Come si fa la radiografia ai denti?
SI effettua inserendo una piccola piastrina tra la guancia e i denti, l'intero processo dura al massimo 10 secondi. Noi la utilizziamo spesso per rilevare facilmente carie tra un dente e l'altro o verificare la situazione dell'osso.
Come fare Teleradiografia?
L'esame non è doloroso né fastidioso. Il paziente viene posizionato in piedi. La testa è fissata con due appoggi morbidi in corrispondenza delle orecchie e il paziente è invitato a mantenere i denti correttamente intercuspidati (cioè correttamente a contatto tra le due arcate) e con le labbra chiuse senza sforzo.