Cosa fare dopo TSO?

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Cosa fare dopo TSO?

Cosa fare dopo TSO?

Così come è possibile prorogare il termine del TSO, questo si può anche revocare. Il paziente sottoposto al trattamento, o un soggetto terzo, può richiedere la revoca al giudice il quale deve esprimersi entro 10 giorni. Anche in questo caso è necessaria la convalida del giudice tutelare.

Quanti giorni dura un TSO?

Il TSO deve essere considerato come un'eventualità del tutto eccezionale, attivabile solo dopo che tutti i tentativi di ottenere un consenso del paziente siano falliti e di durata limitata nel tempo (massimo sette giorni rinnovabili, qualora sussistano ancora le condizioni, su richiesta di uno psichiatra).

Quali farmaci per TSO?

Nei pazienti con più di 35 anni per cui è stata richiesto TSO, è stato somministrato con azione sedativa il farmaco midazolam, in dose 0.5 mg/Kg in boli da 0.5ml con un successo abbastanza evidente.

Chi deve firmare il TSO?

Quasi mai l'ordinanza del TSO risulta firmata dal sindaco; di solito vi è un Ufficio preposto allo svolgimento della procedura del TSO e un assessore delegato (l'assessore alla sanità; in sua assenza uno qualunque gli altri assessori), che si limita a firmare l'ordinanza. Il TSO ha per legge la durata di 7 giorni.

Cosa fanno durante un TSO?

Ricevute le certificazioni mediche, il Sindaco ha 48 ore per disporre, tramite un'ordinanza, il TSO facendo accompagnare la persona dai vigili e dai sanitari presso un reparto psichiatrico di diagnosi e cura.

Qual è la durata del TSO?

  • Il TSO ha per legge la durata di 7 giorni.

Quando viene messo in atto il TSO?

  • Di fatto il TSO viene messo in atto quando la persona viene ritenuta pericolosa per sé o per gli altri, in soggetti che manifestano minaccia di suicidio, minaccia o compimento di lesione a cose e persone, rifiuto di comunicare con conseguente isolamento, rifiuto di terapia, rifiuto di acqua e cibo.

Come avviene il ricorso contro il TSO?

  • La legge attuale stabilisce che chiunque possa fare ricorso contro il TSO, ma il ricorso avviene DOPO che il TSO è già stato effettuato, che la persona è stata presa contro la sua volontà, rinchiusa nel reparto di psichiatria e sottoposta a terapia psicofarmacologica.

Quali sono i diritti del paziente per il TSO?

  • TSO: i diritti per il paziente. Anche se il soggetto per il quale viene disposto il TSO non può rifiutarsi di sottoporsi alle terapie, ha comunque diritto ad essere informato sulla tipologia delle cure. Inoltre, nel caso in cui sia possibile, il paziente può scegliere a quale terapia sottoporsi tra quelle indicate dal medico curante.

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