Come si conteggia la pensione di reversibilità?

Sommario

Come si conteggia la pensione di reversibilità?

Come si conteggia la pensione di reversibilità?

Pensione di reversibilità: come si calcola

  1. 60%, solo coniuge;
  2. 70%, solo un figlio;
  3. 80%, coniuge e un figlio ovvero due figli senza coniuge;
  4. 100% coniuge e due o più figli ovvero tre o più figli;
  5. 15% per ogni altro familiare, avente diritto, diverso dal coniuge, figli e nipoti.

Chi spetta la pensione di reversibilità?

  • 15 anni di assicurazione e di contribuzione (oppure 780 contributi settimanali); ovvero cinque anni di assicurazione e contribuzione (oppure 260 contributi settimanali), di cui almeno tre anni (oppure 156 contributi settimanali) nel quinquennio precedente la data del decesso. A chi spetta la pensione di reversibilità

Quali sono le aliquote di reversibilità?

  • Il calcolo si effettua con le seguenti aliquote di reversibilità: 60% per il coniuge senza figli; 80% per il coniuge con un figlio; 100% per il coniuge con due o più figli. Qualora abbiano diritto a pensione i figli, ovvero i genitori o i fratelli o sorelle, le aliquote di reversibilità sono le seguenti: Familiari superstiti.

Come si perde il diritto alla reversibilità se si sposa di nuovo?

  • Il coniuge superstite perde il diritto alla pensione di reversibilità se si sposa di nuovo. Tuttavia, ha diritto ad un assegno una tantum pari a due annualità della quota di pensione in pagamento, compresa la tredicesima, nella misura spettante alla data del matrimonio. In pratica, due anni di pensione più le due tredicesime.

Quando spetta la pensione ai superstiti di reversibilità indiretta?

  • la pensione ai superstiti di reversibilità viene erogata quando il defunto è un pensionato, già percettore di una pensione di vecchiaia; la pensione ai superstiti di reversibilità indiretta spetta quando a morire è un lavoratore che ancora versa i contributi e non ha maturato i requisiti per andare in pensione.

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