Che differenza c'è tra congedo e aspettativa?
Sommario
- Che differenza c'è tra congedo e aspettativa?
- Quali sono i motivi per mettersi in aspettativa?
- Quando si può chiedere aspettativa non retribuita?
- Quanta aspettativa si può prendere?
- Come richiedere il congedo per gravi motivi familiari?
- Come fare domanda per aspettativa?
- Quali sono i tipi di aspettativa dal lavoro?
- Come funziona l’aspettativa?
- Quanto dura questo tipo di aspettativa?
- Come si può lavorare in aspettativa non retribuita pubblici dipendenti?
Che differenza c'è tra congedo e aspettativa?
A differenza dell'aspettativa retribuiti o meno che spetta a tutti i dipendenti nel rispetto del Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, possono fruire del congedo parentale solo la madre lavoratrice, trascorso il periodo di congedo di maternità per un periodo continuativo o frazionato non superiore a ...
Quali sono i motivi per mettersi in aspettativa?
Le ragioni per cui i dipendenti pubblici e privati possono fare richiesta di aspettativa sono molteplici: per gravi motivi familiari, per problemi di salute, per esigenze formative (es. per conseguire un titolo di studio), per la maternità o, ancora, per motivi personali.
Quando si può chiedere aspettativa non retribuita?
Aspettativa non retribuita, tutti i casi in cui può scattare Per gravi motivi familiari il decreto prevede: Decesso di un familiare; Cura ed assistenza di familiari in particolari condizioni di salute; Grave disagio personale del lavoratore.
Quanta aspettativa si può prendere?
Per i gravi motivi familiari l'aspettativa massima ammissibile è di due anni. In pratica si può congelare il posto di lavoro e sospendere il rapporto di lavoro per massimo 24 mesi durante l'intera carriera lavorativa presso il medesimo datore di lavoro.
Come richiedere il congedo per gravi motivi familiari?
Il dipendente che intende richiedere il congedo deve presentare apposita richiesta all'azienda specificando il periodo di congedo e i gravi motivi familiari per cui lo richiede. La domanda dev'essere sottoscritta dal datore di lavoro per ricevuta.
Come fare domanda per aspettativa?
Per richiedere l'aspettativa per motivi personali il dipendente dovrà inviare una domanda formale al proprio datore di lavoro, indicando ovviamente tutte le caratteristiche principali della richiesta: Durata del periodo di assenza dal lavoro. Modalità di fruizione dell'aspettativa: continuativa o frazionata.
Quali sono i tipi di aspettativa dal lavoro?
- La normativa italiana prevede due tipi di aspettativa dal lavoro: Retribuita; Non retribuita. Il significato del termine aspettativa si riferisce quindi all’abbandono dell’attività lavorativa e il fatto che tale periodo sia retribuito o meno dipende dai motivi per cui si chiede.
Come funziona l’aspettativa?
- L’aspettativa permette a un dipendente a tempo indeterminato di concedersi una pausa dal lavoro senza perdere la sua posizione. Al rientro dal congedo il lavoratore avrà lo stesso livello contrattuale e gli stessi scatti di anzianità. Il lavoratore potrà dedicarsi a un’altra attività e godere dell’aspettativa che può essere retribuita o non ...
Quanto dura questo tipo di aspettativa?
- Motivi personali. Questo tipo di aspettativa è disciplinata dalla maggior parte dei CCNL. Non è retribuita e può durate al massimo 12 mesi nell’arco della vita lavorativa. Per i dipendenti pubblici invece, i dodici mesi sono computati in un triennio (può quindi essere chiesta più volte durante l’intera vita lavorativa).
Come si può lavorare in aspettativa non retribuita pubblici dipendenti?
- Aspettativa non retribuita pubblici dipendenti: si può lavorare? Il caso del pubblico dipendente è particolare. Come noto infatti la legge vieta ai dipendenti della Pubblica amministrazione di svolgere un secondo lavoro. E ciò vale anche quando tale rapporto è in quiescenza, come chi è in aspettativa.