Chi detrae le spese di ristrutturazione condominiali?

Sommario

Chi detrae le spese di ristrutturazione condominiali?

Chi detrae le spese di ristrutturazione condominiali?

La detrazione spetta al familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento. Per familiari, si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Chi può detrarre i lavori condominiali?

Le ristrutturazione delle parti comuni negli edifici condominiali beneficiano di agevolazioni fiscali. In pratica il proprietario dell'immobile, ha la possibilità di detrarre dall'IRPEF, una parte delle spese sostenute.

Come detrarre spese lavori condominiali?

Per poter portare in detrazioni le spese condominiali e che danno accesso al bonus al 100% e al 65% e al 50% nel 730 2021 bisogna inserire le singole spese sostenute, in base alle voci relative al tipo di intervento realizzato, nella Sezione III A Quadro E, nei limiti di quanto previsto dalle norme in vigore ...

Come portare in detrazione le spese di ristrutturazione?

Per avere la detrazione mobili ed elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti sempre con bonifico o carta di debito o credito e non sono ammessi pagamenti con assegni o contanti. La data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui hai sostenuto le spese per i mobili.

Come scaricare sul 730 le spese di ristrutturazione?

Modello 730: detrazioni per le ristrutturazioni edilizie Per ottenere le detrazioni occorre indicare i dati delle spese nel quadro E, sezione III A e III B nei righi dall'E41 all'E53, dove ogni colonna ha una funzione specifica.

Quali sono le detrazioni sulle spese di ristrutturazione della casa?

  • Le detrazioni fiscali sulle spese di ristrutturazione della casa sono un capitolo importante della dichiarazione dei redditi. La rivalutazione dei vecchi immobili di famiglia consente di scaricare, in 10 anni, una parte dei costi dalle tasse. Il che significa un notevole risparmio.

Come compete la detrazione sulle ristrutturazioni?

  • La detrazione sulle ristrutturazioni compete anche al familiare convivente del proprietario dell’immobile interessato ai lavori se è questi ad aver effettivamente sostenuto le relative spese. Ad esempio, se il figlio convivente coi genitori sostiene una spesa di ristrutturazione può detrarla dalla propria dichiarazione dei redditi.

Qual è il diritto alla detrazione per i lavori di ristrutturazione?

  • Il diritto alla detrazione per i lavori di ristrutturazione, viene con la ripartizione fra comproprietari e compete in base alle spese sostenute, a prescindere dalle quote di proprietà dell’immobile. La detrazione del 50% per lavori su un fabbricato abitativo in comproprietà dev’essere divisa tra i comproprietari in proporzione delle quote di ...

Quanto costa una spesa per ristrutturazione di parti comuni?

  • A titolo di esempio – se un condomino ha sostenuto una spesa per ristrutturazione di parti comuni pari a euro 10.000, avrà la possibilità di detrarre il 50%, cioè 5.000 euro, suddiviso in 10 rate annuali di uguale importo (500 €). L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa.

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