Qual è il grado positivo di infimo?

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Qual è il grado positivo di infimo?

Qual è il grado positivo di infimo?

In latino l'avverbio infra che vuol dire sotto ha generato gli aggettivi di grado comparativo inferior che in italiano è diventato inferiore cioè più basso , e di grado superlativo infimus che in italiano è infimo cioè bassissimo.

Qual è il sinonimo di infimo?

[che occupa il posto più basso in una scala di valori: merce d'i. qualità] ≈ esecrabile, pessimo. ↔ elevato, sommo, superiore, supremo. ìnfimo agg.

Cosa significa di infima qualità?

Nel linguaggio corrente il termine infimo viene utilizzato per indicare un qualcosa o qualcuno privo di qualsiasi pregio, posto sul piano inferiore, sul gradino più in basso. Entrando più nello specifico infimo è un superlativo di inferiore.

Che cos'è infimo in analisi grammaticale?

L'aggettivo infimo deriva da un superlativo latino e ha mantenuto in italiano il valore di superlativo: infatti significa “il più basso” e “molto basso”; però non si usa quasi mai con riferimento alla posizione nello spazio, ma di solito si riferisce a qualità materiale o morale.

Qual è il grado positivo?

Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto (ad esempio Carla è alta). 1. Il grado comparativo stabilisce un confronto fra due elementi. La gradazione della qualità è messa a confronto con quella posseduta da un altro termine di paragone.

Qual è il grado positivo di maggiore?

Gli aggettivi migliore, peggiore, maggiore, minore, sono già forme di comparativo di maggioranza e pertanto non sono mai preceduti da più o da il più. Allo stesso modo, i superlativi assoluti ottimo, pessimo, massimo, minimo, non hanno bisogno di rafforzativi. La torta è ottima (non: *La torta è ottimissima).

Che essere spregevole?

/spre'dʒevole/ agg. [der. di spregiare]. - [che merita profondo disprezzo: un gesto, un individuo spregevole] ≈ abietto, abominevole, esecrabile, ignobile, infame, obbrobrioso, scellerato, turpe, vergognoso, vile, (lett.)

Cosa significa essere una persona subdola?

subdŏlus, comp. di sub- e dolus «inganno»]. – Detto di persona che tende a dissimulare le proprie intenzioni e a comportarsi in modo falso e coperto, allo scopo di trarre in inganno e di conseguire un fine nascosto: una donna s.

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