Come uscire dalla sindrome di Cassandra?

Sommario

Come uscire dalla sindrome di Cassandra?

Come uscire dalla sindrome di Cassandra?

Come superare la “sindrome di Cassandra”?

  1. acquisire nuove competenze;
  2. avere la capacità e lo spirito di osservazione per poter uscire dalla gabbia del controllo;
  3. camminare, passo dopo passo, verso la gestione delle situazioni che si incontrano lungo il percorso.

Chi era la dea Cassandra?

Cassandra è una figura della mitologia greca. È ricordata da Omero, Apollodoro, Virgilio e Igino. Gemella di Eleno, figlia di Ecuba e di Priamo re di Troia, fu sacerdotessa nel tempio di Apollo da cui ebbe la facoltà della preveggenza. Prevedeva terribili sventure ed era pertanto invisa a molti.

Cosa vuol dire essere Cassandra?

(o Cassandra) s. f. [dal nome della mitica profetessa che prediceva la distruzione di Troia senza essere mai creduta]. ... - [per antonomasia, persona (anche uomo) che predice avvenimenti tristi senza essere creduta] ≈ (fam.)

Come una Cassandra?

Fare la Cassandra (anche essere una Cassandra) è un curioso modo di dire che significa predire avvenimenti disastrosi, preconizzare eventi funesti, drammatici, luttuosi, tristissimi senza essere creduti; in altri termini, essere profeti inascoltati.

Dove si parla di Cassandra?

Virgilio nell'Eneide racconta di come Cassandra cercò di distogliere i Troiani dall'introdurre in città il cavallo di legno, avvertendoli che esso avrebbe causato la loro rovina; ma nessuno le prestò ascolto.

Che dono ha Cassandra?

Cassandra, figlia del re di Troia Priamo, nella mitologia greca era una sacerdotessa talmente bella che di lei si innamorò anche il Dio Apollo, questi per conquistarla le diede il dono di poter predire il futuro.

Chi erano Cassandra e Laocoonte?

Cassandra aveva il dono della preveggenza , ma gli dei avevano deciso che nessuno le avrebbe creduto , mai.. ... Era quindi condannata a gridare come una pazza le sue raccomandazioni e a essere derisa e insultata, come premio.

Post correlati: