Cosa servono le calze a compressione?
Sommario
Cosa servono le calze a compressione?
Generalità Le calze elastiche a compressione graduata rappresentano uno dei rimedi maggiormente impiegati in tutti quei casi in cui il ritorno di sangue venoso al cuore è ridotto (insufficienza venosa); è il caso, ad esempio, delle vene varicose.
Quanto tempo tenere le calze a compressione?
Lo standard è 24 mesi, ma uno studio avanza l'ipotesi di trattamenti su misura per ridurre il rischio di sindrome post-trombotica dopo una trombosi venosa profonda.
Quante ore al giorno tenere le calze elastiche?
L'insorgenza di una trombosi in questa situazione, detta “sindrome della classe economica” è ovviamente in relazione alla durata del volo ed alle altre condizioni di rischio del paziente. L'uso di una calza elastica in un volo superiore alle 4-5 ore è comunque consigliato anche ai soggetti sani.
Quali sono le calze compressive?
- Le calze compressive sono un valido aiuto per le gambe che soffrono di insufficienza venosa e che sono costrette a stare in piedi e mantenere il peso del corpo anche per diverse ore. Esse migliorano i problemi di pesantezza e gonfiore delle gambe grazie alla loro azione compressiva graduata.
Quali sono le calze a compressione graduata?
- Più in dettaglio, l’uso delle calze a compressione graduata è indicato per: Prevenire le vene varicose. Le calze contenitive terapeutiche riducono del 60% il rischio di sviluppare la patologia, infatti la loro azione è quasi paragonabile a quella dei farmaci flebologici. Ridurre il carico in seguito agli interventi chirurgici.
Quali sono le calze contenitive terapeutiche?
- Le calze contenitive terapeutiche riducono del 60% il rischio di sviluppare la patologia, infatti la loro azione è quasi paragonabile a quella dei farmaci flebologici. Ridurre il carico in seguito agli interventi chirurgici. Soprattutto nel caso di interventi per le varici o nei pazienti sottoposti a scleroterapia.
Qual è la misura delle calze contenitive?
- La misura delle calze contenitive viene calcolata in mmHg (millimetri di mercurio) per indicare la capacità di supportare le gambe. Invece, per identificare i diversi modelli a disposizione dei pazienti, si utilizza la classe di compressione associata alla calza .