Quali sono i motivi per cui si denuncia una persona?

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Quali sono i motivi per cui si denuncia una persona?

Quali sono i motivi per cui si denuncia una persona?

Una denuncia: può essere effettuata da chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d'ufficio * (per es., violenza domestica, minaccia di morte o mediante armi, clandestinità, lesioni personali, omicidio, etc..)

Quando è possibile denunciare una persona?

Il diritto di querela deve essere esercitato, a pena di decadenza, entro tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato. Il termine è di sei mesi vale per alcuni particolari delitti, ad esempio, violenza sessuale e stalking.

Come funziona quando si fa una denuncia?

La denuncia può essere presentata in forma orale o scritta. Nel primo caso l'ufficiale di polizia giudiziaria - o il pubblico ministero - redige verbale, mentre nel secondo l'atto dovrà essere sottoscritto dal denunciante o da un suo procuratore legale.

Cosa fare se si viene denunciati?

Non essendo esperti in materia la prima cosa da fare, quando si riceve una denuncia, è quella di rivolgersi a un avvocato, il quale saprà certamente quali strategie attuare per la difesa del cliente in base al tipo di denuncia.

Chi denuncia deve avere avvocato?

Per denunciare non è indispensabile la figura dell'avvocato, ma molti cittadini preferiscono rivolgersi ad uno studio legale per avere la certezza che l'atto sia redatto correttamente in tutte le sue parti. A molti, infatti, risulta ostico descrivere le circostanze accadute inquadrandole come fattispecie di reato.

Quanto tempo si ha a disposizione per denunciare una persona?

tre mesi La querela deve essere necessariamente sporta dalla vittima entro tre mesi da quando ha avuto notizia del reato. Decorso invano questo termine, contro il crimine non si potrà più procedere. Il termine di tre mesi è talvolta elevato per alcuni particolari delitti.

Come arriva a casa una denuncia?

In buona sostanza, l'indagato potrà venire a conoscenza della denuncia al più tardi con l'avviso di conclusione delle indagini. Si tratta di un atto fondamentale che va sempre notificato al soggetto indagato, il quale dunque potrebbe avere conoscenza di tale sua qualità solamente al termine delle investigazioni.

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