Come puoi evitare di aumentare il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari?
Sommario
- Come puoi evitare di aumentare il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari?
- Chi è più a rischio infarto?
- Come ridurre il rischio di malattie cardiovascolari?
- Quali sono i fattori di rischio nei confronti delle malattie che non possono essere modificati?
- Quali sono le cause delle malattie cardiovascolari?
- Quando si è fuori pericolo dall infarto?
Come puoi evitare di aumentare il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari?
- Smettendo di fumare. Il fumo, dopo l'età, è il fattore più importante nell'aumento del rischio cardiovascolare. ...
- Seguendo una sana alimentazione. ...
- Svolgendo attività fisica. ...
- Controllando il peso.
Chi è più a rischio infarto?
Età. Uomini dai 45 anni in su e donne dai 55 anni in su hanno più probabilità di avere l'aterosclerosi e quindi un infarto rispetto a uomini e donne più giovani. Sesso. Gli uomini hanno generalmente un rischio maggiore di malattia coronarica; mentre il rischio per le donne aumenta dopo la menopausa.
Come ridurre il rischio di malattie cardiovascolari?
Le regole da seguire per ridurre questo rischio sono poche e semplici, le stesse della dieta mediterranea: limitare gli alcolici, il consumo di carboidrati raffinati, di grassi saturi (carne, burro, formaggi, latte intero) e trans (grassi vegetali idrogenati), e mangiare regolarmente pesce, legumi, verdure e frutta.
Quali sono i fattori di rischio nei confronti delle malattie che non possono essere modificati?
Fattori di rischio non modificabili Età Sesso. Etnia. Fattori genetici: ereditarietà, familiarità
Quali sono le cause delle malattie cardiovascolari?
I principali fattori di rischio delle malattie cardiovascolari che possono essere influenzati più facilmente sono:
- ipertensione arteriosa.
- valori elevati di colesterolo.
- obesità
- fumo.
- scarsa attività fisica.
Quando si è fuori pericolo dall infarto?
Si parla di rottura del cuore quando alcune sue parti (quali valvole o pareti cardiache) si rompono a causa dei danni provocati dall'infarto. I disturbi (sintomi) sono gli stessi dello shock cardiogenico e, di norma, è necessario un intervento chirurgico a cuore aperto per riparare il danno.