Come coltivare le piante di goji?
Come coltivare le piante di goji?
Il goji predilige zone soleggiate e terreni di medio impasto ben drenati e tendenzialmente acidi: si tratta di una pianta poco esigente quindi riesce a crescere bene anche in terreni leggermente basici o salini. La messa a dimora può avvenire da metà marzo a metà aprile, in buche profonde circa 15-20 cm.
Come si riproduce la pianta di goji?
La pianta si propaga per seme e anche per talea semi-legnosa. La semina si effettua in semenzaio in primavera mentre le talee potranno essere prelevate da agosto fino ai primi giorni di ottobre. Per ottenere esemplari identici alla pianta madre si consiglia di propagare il Goji mediante talea.
Quali sono le origini del Goji?
- Le origini del Goji. Il Lycium barbarum, comunemente chiamato goji, è una pianta cespugliosa della famiglia delle Solanacee originaria della Cina, del Tibet e di altri territori asiatici. La Cina è il maggiore produttore al mondo con circa 82.000 ettari.
Quali sono le bacche della pianta del Goji?
- Le bacche della pianta del Goji sono dei frutti piuttosto conosciuti nel mondo occidentale per i loro innumerevoli benefici. Esse sono infatti molto usate nel campo medico per curare i muscoli o le ossa di un individuo. All'interno di esse ci sono numerose vitamine importanti per il fabbisogno calorico individuale.
Come avviene la fruttificazione del Goji?
- Fioritura e fruttificazione avvengono scalarmente, tanto che è possibile avere in uno stesso ramo, a distanza di pochi centimetri, fiori e bacche mature. A sinistra. Il fiore del goji; la pianta fiorisce continuamente da giugno a fine agosto.
Quanto dura l’essiccazione delle bacche di Goji?
- Le bacche di goji sono d’altro canto ricche di zuccheri che, trattenendo l’acqua all’interno del frutto, rendono più difficoltosa l’essiccazione. Per questo motivo l’essiccazione prevede una seconda fase di esposizione al sole (per circa due giorni) su graticci di canne palustri fino a completa essicazione.