Quando entra in carica il nuovo amministratore di condominio?

Sommario

Quando entra in carica il nuovo amministratore di condominio?

Quando entra in carica il nuovo amministratore di condominio?

Il primo comma dell'art. 1129 c.c. riformato recita: "Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario."

Quanto dura la carica dell'amministratore?

un anno L'incarico di amministratore dura un anno e s'intende rinnovato per uguale periodo (decimo comma articolo 1129 del Codice civile), scaduto il quale l'amministratore è in regime di prorogatio, per cui può svolgere soltanto le attività urgenti.

Quanto tempo rimane in carica un amministratore di condominio?

L'amministratore dura in carica un anno e s'intende rinnovato per eguale durata (art. 1129 c. 10 c.c.).

Come nominare un nuovo amministratore di condominio?

La scelta dell'amministratore viene consacrata nella delibera assembleare del condominio, che è l'atto attraverso il quale si effettua la nomina. Il nominativo dell'amministratore va annotato in un apposito registro (che deve essere tenuto a cura dello stesso amministratore) detto registro delle nomine e delle revoche.

Quando è obbligatorio l'amministratore di condominio 2020?

Come funziona. L'articolo 1129 del codice civile sancisce che l'obbligo di nominare un amministratore scatta solo quando l'edificio é composto da almeno nove proprietari. Per un piccolo condominio (quindi fino a otto persone) non c'è alcun obbligo e i condomini possono gestire autonomamente l'edificio.

Quando decade l'amministratore di condominio?

Oltre che per scadenza del mandato o dimissioni, l'amministratore condominiale decade anche per revoca dell'incarico o quando la nomina è nulla. L'assemblea dei condomini, appositamente convocata, può revocare l'amministratore in ogni momento, anche senza un motivo specifico. ...

Quando un condomino può fare l'amministratore?

Per amministratore interno, per esteso amministratore di condominio interno, s'intende che la persona incaricata di svolgere il ruolo è scelto tra uno dei condòmini. Per condòmini si intendono i proprietari delle unità immobiliari facenti parte dell'edificio o più ampiamente del complesso edilizio.

Come imporre l'amministratore di condominio?

L' articolo 1129 del Codice Civile, come modificato dalla riforma del condominio, indica:”Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario”.

Quanto dura l’amministratore di condominio?

  • Quanto dura in carica l’amministratore di condominio? La domanda, banale fino all’entrata in vigore della riforma, ha portato qualche grattacapo in sede di applicazione del decimo comma dell’art. 1129 c.c. a mente del quale: L’incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata.

Qual è la durata dell’amministratore?

  • POST RIFORMA: “L’incarico dell’amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per uguale durata. L’assemblea convocata per la revoca e le dimissioni delibera in ordine alla nomina di un nuovo amministratore”.

Quanto dura l’incarico di amministratore?

  • La risposta è contenuta nel codice civile. L’incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata. L’assemblea convocata per la revoca o le dimissioni delibera in ordine alla nomina del nuovo amministratore.

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