Quanto costa tenere ceneri in casa?

Sommario

Quanto costa tenere ceneri in casa?

Quanto costa tenere ceneri in casa?

Tuttavia il costo totale può aumentare in base alla scelta della bara e dell'urna funeraria. Una spesa fissa è costituita dalla tassa per il servizio di cremazione il cui importo varia tra i 2 euro circa in Italia. Da noi il solo servizio di cremazione costa 300 euro (tassa comunale + marca da bollo).

Perché non si possono spargere le ceneri?

In Italia, le ceneri di cremazioni hanno – per legge – lo stesso “status” del cadavere. Questo significa che qualsiasi azione effettuata senza le dovute autorizzazioni, o qualsiasi manomissione, è punita a livello penale come “vilipendio di cadavere”. In pratica: si rischia il carcere.

Chi può tenere le ceneri in casa?

Per tenere le ceneri del defunto in casa è necessario: ... In assenza di testamento la richiesta deve essere presentata e sottoscritta dal coniuge o dal parente/parenti più prossimi, che hanno ricevuto l'incarico morale di scegliere al posto del defunto.

Dove si portano le ceneri?

L'urna può essere tumulata in cimitero, oppure consegnata ai familiari in quanto la legge consente di tenere in casa le ceneri di un defunto, sempre nel rispetto delle modalità stabilite.

Dove si possono mettere le ceneri?

in aree apposite all'interno dei cimiteri; in natura, ossia in mare, nei laghi e nei fiumi solo nei ratti liberi da imbarcazioni e opere; in aree private purché all'aperto, con il permesso dei proprietari e senza finalità di lucro.

Cosa fare per spargere le ceneri?

Le ceneri potranno essere disperse in aree appositamente destinate all'interno dei cimiteri, in aree private all'aperto e sempre con il consenso dei proprietari, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi "è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti".

Dove si possono spargere le ceneri dei defunti?

Le ceneri potranno essere disperse in aree appositamente destinate all'interno dei cimiteri, in aree private all'aperto e sempre con il consenso dei proprietari, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi "è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti".

Post correlati: