Come si calcola il canone concordato Comune di Roma?
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Come si calcola il canone concordato Comune di Roma?
Nell'accordo si specifica che occorre prendere in considerazione l'intera superficie calpestabile, quindi i 75 mq del nostro lettore + il 50% della superficie del garage, quindi 9 mq + il 25% della terrazza, ovvero altri 5mq + 10% del verde condominiale, quindi 4 mq. Calcolo: 75 + 9+ 5 +4= 93 mq.
Chi può stipulare contratti a canone concordato?
Sia nel caso sia stato liberamente stabilito fra le parti sia che sia stato concordato e qualora l'immobile sia adibito ad abitazione principale. Tali soggetti sono appunto i conduttori titolari di un contratto di locazione a canone concordato o libero ovvero quelli titolari di un contratto a natura transitoria.
Quando un contratto e a canone concordato?
Il contratto di affitto a canone concordato può essere applicato per le unità immobiliari abitative per quanto riguarda i contratti della durata di: Di 3 anni + 2 di rinnovo (o 3) per le abitazioni; Da 6 a 36 mesi per gli studenti universitari; Da 1 a 18 mesi per i contratti transitori (es.
Cosa vuol dire contratto concordato?
Contratto a canone concordato, una tipologia di contratto di locazione stipulata sulla base degli accordi raggiunti dalle associazioni di categoria di locatori e inquilini. Il canone concordato per il locatore vuol dire usufruire di tutta una serie di benefici e agevolazioni fiscali.
Quali sono gli immobili locati a canone concordato?
Il canone concordato è una forma di contratto di locazione, che prevede un accordo tra le parti. Nello specifico questa modalità interessa la categoria delle locazioni. Per questo motivo le parti del contratto sono rappresentate da locatori e locatari, quindi da coloro che affittano e dai soggetti che godono del bene.