Quando si possono avere rapporti dopo un raschiamento?
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Quando si possono avere rapporti dopo un raschiamento?
Tornata a casa, la donna deve rispettare il risposo. Per prevenire infezioni, il medico può sconsigliare temporaneamente l'uso di assorbenti interni e raccomandare l'astensione dai rapporti sessuali per circa due settimane.
Quando calano le beta dopo aborto?
Se a distanza di due giorni dall'ultimo prelievo i valori raddoppiano, va più che bene. In caso di aborto spontaneo o volontario le beta cominciano a scendere gradualmente e dipende da donna a donna oltre che dal valore che avevano nel momento dell'interruzione.
Quali sono le complicanze del raschiamento?
- Il raschiamento può esser causa di complicanze come: Emorragie nella cavità addominale; Perforazione dell'utero: costituisce la complicanza più pericolosa del raschiamento. Dalle statistiche mediche si osserva che solo l'1% delle donne va incontro ad una perforazione dell'utero dopo il raschiamento.
Come avviene il raschiamento durante la gravidanza?
- In ostetricia, in occasione di una gravidanza, il raschiamento viene effettuato allo scopo di asportare il prodotto del concepimento o per rimuovere resti abortivi o residui placentari. In questo caso, è più correttamente indicato con i termini, rispettivamente, di svuotamento e di revisione uterina.
Come si può prevenire il raschiamento uterino?
- Il raschiamento uterino può compromettere temporaneamente la fecondità. Normalmente, qualora si desiderasse un figlio, si suggerisce di tentare il concepimento dopo almeno 3 mesi dal raschiamento. Dopo l'intervento, infatti, la mucosa uterina delle donne in età fertile necessita di un breve periodo di tempo per ricostruirsi totalmente.