Come si scrive corretto tuttora?

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Come si scrive corretto tuttora?

Come si scrive corretto tuttora?

Vi diciamo da subito che la versione corretta attualmente è tuttora, scritta come unica parola e non staccata. Questo termine non deve quindi essere scritto in altro modo se non in quello che vediamo sopra, dal momento che la grafia tutt'ora è errata.

Cosa vuol dire tutt'oggi?

Tutt'oggi significa: ancora oggi, tuttora, finora; parole di cui è anche sinonimo.

Come si scrive tutt Italia?

Penso che "in tutta Italia / in tutt'Italia" sia l'unica eccezione alla regola in tutta/tutte/tutto/tutti + articolo + nome del Paese o della regione o dell'area geografica. Si dice anche in tutta l'Italia, però. EDIT No, mi sono venute in mente almeno altre due eccezioni: in tutto Israele; in tutta Europa.

Come si scrive tutt un altro?

La forma corretta è tutt'altro, con l'apostrofo: il pronome indefinito tutto è soggetto ad elisione prima del pronome indefinito altro.

Come si scrive mezz'ora?

La norma tradizionale giudica come forma corretta quella non univerbata, là dove ciascun componente mantiene la propria autonomia formale: mezz'ora, dunque, e non mezzora. Peraltro, non mancano, nella lingua scritta anche antica, attestazioni della forma univerbata mezzora.

Come si scrive Al di là?

L'aldilà resta un mistero per ognuno di noi. La locuzione al di là è rifatta sul francese au-delà. La forma italiana tradizionale è di là da, oggi ancora possibile come alternativa più elegante, ma di fatto poco usata, se non nella frase di là da venire.

Come tutt'ora?

Uno dei tanti dilemmi grammaticali che colpisce una miriade di studenti universitari (e non) è quello tra tuttora e tutt'ora. Partiamo dalla soluzione corretta a questo grande dubbio ortografico: se non volete avere problemi grammaticali utilizzate "tuttora".

Perché si dice tutti e non tutte?

Al singolare tutto (-a), usato come aggettivo, indica un'intera quantità, equivale a 'tutto intero, tutta intera', mentre al plurale, tutti (-e), usato come aggettivo, ha un valore collettivo, indica la totalità, equivale a 'ogni'.

Come dire quand anche?

quand'anche locuz. cong. [nell'eventualità in cui, sempre con il verbo al cong.: q. tu me lo chiedessi, non verrei] ≈ ammesso (pure) che, anche se, se anche, seppure.

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