Che cos'è e perchè si chiama così il commercio equo e solidale?
Sommario
- Che cos'è e perchè si chiama così il commercio equo e solidale?
- In che cosa consiste il commercio equosolidale?
- Come opera il commercio equo e solidale?
- Come nasce il commercio equo e solidale?
- Cosa significa prezzo equo?
- Che cos'è il commercio sostenibile?
- Quali sono i criteri per riconoscere se un prodotto proviene dal Commercio Equo e Solidale?
- Come nasce il Commercio Equo e Solidale?
Che cos'è e perchè si chiama così il commercio equo e solidale?
Il commercio equo e solidale (abbreviato in COMES, in inglese Fair Trade) è una forma di commercio internazionale alternativo a quello mainstream (anzi: nato appositamente per porre fine alle storture di quest'ultimo) ed ispirato a princìpi di giustizia sociale e sostenibilità ambientale.
In che cosa consiste il commercio equosolidale?
Il Commercio Equo e Solidale, o Fair Trade, è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.
Come opera il commercio equo e solidale?
Indipendentemente dalle oscillazioni di Borsa, il commercio equosolidale paga un prezzo equo ai produttori, fraziona i profitti secondo logiche di dignità e rispetto, non crea intermediari inutili e stabilisce rapporti diretti, paritari e continuativi con i produttori.
Come nasce il commercio equo e solidale?
Il concetto di fair trade si sviluppa in Europa negli anni '60, per ostacolare le società multinazionali nelle loro pratiche di sfruttamento selvaggio delle risorse e dei lavoratori dei paesi più poveri. ... Nel 1969 invece aprì nei Paesi Bassi il primo vero e proprio negozio equo e solidale.
Cosa significa prezzo equo?
Si tratta di una quotazione stabilita di concerto con i produttori per consentire loro di ricevere un guadagno che copra i costi di produzione, ma che permetta anche investimenti per lo sviluppo dell'impresa.
Che cos'è il commercio sostenibile?
Il Commercio Equo e Solidale e' un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l'ambiente, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l'educazione, l'informazione e l'azione politica.
Quali sono i criteri per riconoscere se un prodotto proviene dal Commercio Equo e Solidale?
Pagamento Equo. Assenza di sfruttamento minorile del lavoro e sfruttamento del lavoro in generale. Impegno alla non discriminazione, all'uguaglianza di genere e alla legittimazione economica delle donne e alla libertà di associazione. Garanzia di buone condizioni di lavoro.
Come nasce il Commercio Equo e Solidale?
Il concetto di fair trade si sviluppa in Europa negli anni '60, per ostacolare le società multinazionali nelle loro pratiche di sfruttamento selvaggio delle risorse e dei lavoratori dei paesi più poveri. ... Nel 1969 invece aprì nei Paesi Bassi il primo vero e proprio negozio equo e solidale.