Dove curare linfoma non Hodgkin?

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Dove curare linfoma non Hodgkin?

Dove curare linfoma non Hodgkin?

In quanto centro di riferimento nazionale per la ricerca sui linfomi, Humanitas è leader nello sviluppo di nuove terapie per il linfoma non Hodgkin. Vengono condotti numerosi protocolli di ricerca clinica che possono rivelarsi appropriati per i pazienti che non rispondono ai trattamenti standard.

Dove curare linfoma in Italia?

Anche l'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale di Udine, l'Istituto Oncologico di Padova, l'Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna sono noti per essere tra i migliori centri specializzati nei linfomi del nord Italia.

Come si sviluppano i linfomi?

  • I linfomi si sviluppano generalmente nei linfonodi o in altri organi linfatici (come la milza), ma possono colpire tutti gli organi del corpo. Il gruppo dei linfomi comprende decine di tumori diversi, classificabili come linfoma di Hodgkin (che prende il nome dal medico che per primo descrisse la malattia) o linfomi non-Hodgkin.

Come si definisce il linfoma?

  • Inoltre, il linfoma si definisce "bulky" (voluminoso) se ha un diametro superiore a 10 cm; in caso di localizzazione nel mediastino (cioè nello spazio tra i due polmoni), il linfoma si definisce "bulky" se ha un diametro superiore a un terzo del diametro toracico.

Quali sono i linfomi indolenti?

  • In base alla loro aggressività, i linfomi non-Hodgkin possono essere classificati come indolenti o aggressivi. I linfomi indolenti si sviluppano lentamente, possono non causare sintomi e di solito rispondono bene alle cure, quando queste si rendono necessarie. I linfomi aggressivi progrediscono più rapidamente e richiedono trattamenti più ...

Cosa è linfoma follicolare?

  • - Linfoma follicolare: è un linfoma indolente che si sviluppa senza causare sintomi; per questo viene spesso diagnosticato tardivamente, quando ha già avuto il tempo di estendersi al midollo osseo. È caratterizzato da un'alterazione dei cromosomi 14 e 18 (presente in circa l'85% dei casi ) che causa l'attivazione del gene tumorale BCL2.

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