Cosa c'era prima del JOBS Act?

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Cosa c'era prima del JOBS Act?

Cosa c'era prima del JOBS Act?

Si afferma spesso che il jobs Act ha sostituito il precedente quadro normativo, quello dello Statuto dei diritti dei lavoratori (legge 300/70). Il riferimento è al cambiamento della disciplina che regola i licenziamenti e all'articolo 18.

Come disdire un contratto a tempo indeterminato?

Oltre che con accordo delle parti, è possibile cessare il contratto di lavoro a tempo indeterminato con un atto di recesso, ossia con una comunicazione con la quale il recedente comunica la sua volontà all'altra parte. Il recesso può essere con preavviso o senza preavviso: Recesso con preavviso.

Chi ha un contratto a tempo indeterminato può fare un altro lavoro?

Il dipendente non può avere due contratti di lavoro full time perché viene meno al dovere di rispettare il riposo minimo giornaliero. Tuttavia ciò non toglie che possa svolgere due lavori contemporaneamente presso ditte differenti. ... La seconda è che non puoi lavorare oltre un certo numero di ore previste dalla legge.

Chi ha fatto il Job Act?

Con il successivo governo Renzi, il premier Matteo Renzi e i suoi ministri emanarono la riforma conosciuta come Jobs Act, dividendola in due provvedimenti: il decreto-legge , n. 34 (anche noto come "decreto Poletti", dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti) e la legge 10 dicembre 2014, n.

Quando è stato introdotto il Jobs Act?

Scheda sintetica. Il è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 23/2015, attuativo del c.d. Jobs Act (Legge n. 1), riguardante il “contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti” (C.T.C.).

Cosa vuol dire contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti?

Il lavoratore di un'azienda con più di 15 dipendenti (5 nel caso di azienda agricola) non ha diritto al reintegro in caso di licenziamento illegittimo, ma solo a un indennizzo di natura economica che cresce con l'anzianità di servizio (da qui il termine “a tutele crescenti”).

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