Cosa può provocare la setticemia?
Cosa può provocare la setticemia?
Per setticemia, o sepsi, s'intende la presenza massiva, nel torrente circolatorio, di specie di batteri patogeni. Rappresenta una grave complicazione di un'infezione batterica in atto nell'organismo, a partire da un focolaio "settico" (per es. meningite, ascesso dentario, otite).
Che differenza c'è tra sepsi e setticemia?
Il termine sepsi talvolta viene usato come sinonimo di setticemia, ma più propriamente si parla di setticemia quando la sepsi è accompagnata dalla presenza di un batterio nel sangue (batteriemia). La setticemia e la sepsi possono avere esiti letali se non curate tempestivamente.
Quale antibiotico per setticemia?
Ampicillina (es. Augmentin, Klavux) e gentamicina (es. Gentamicina, Ciclozinil, Genbrix, Gentalyn): combinazione di antibiotici (rispettivamente: antibiotico beta lattamico + aminoglicoside) largamente utilizzata in terapia per la cura della setticemia neonatale. Per la posologia: consultare il medico.
Come si prende lo shock settico?
Quali sono le cause dello shock settico?
- Diabete.
- Malattie delle vie biliari, dell'apparato urogenitale o dell'apparato digerente.
- Malattie come l'AIDS che indeboliscono il sistema immunitario.
- Cateteri permanenti.
- Leucemia.
- Utilizzo di antibiotici per tempi lunghi.
- Linfoma.
- Infezione recente.
Quali sono i sintomi di una setticemia?
Oltre ai sintomi correlati all'infezione, la sepsi si presenta con febbre alta, brividi e sudorazione, ipotermia, tachicardia, aumento della frequenza respiratoria, riduzione consistente della diuresi, confusione, edema e compromissione dello stato generale.