Dove vivevano i poeti maledetti?
Dove vivevano i poeti maledetti?
Vivevano a Parigi, una città che più delle altre, all'epoca (siamo nella seconda metà del XIX secolo), offriva distrazioni e quant'altro in ogni angolo della strada, soprattutto a Montmartre. Erano poeti assoluti per l'immaginazione e nell'espressione.
Qual è il manifesto del simbolismo?
viene pubblicato su Le Figaro, a opera di Jean Moreas. Esso costituisce il manifesto ufficiale di questa nuova corrente, la quale intende l'arte non come un mondo di colori, ma come un mondo che si rappresenta con l'incisione, la monografia.
Quali sono le due figure retoriche più importanti del simbolismo?
A tale scopo i poeti simbolisti ricorsero spesso a figure retoriche quali la metafora, l'analogia e la sinestesia.
Come vengono definiti i poeti decadenti?
Decadentismo in Italia Il termine "decadente" fu, in origine, usato in senso dispregiativo, per indicare giovani poeti che vivevano fuori dalle norme comuni, considerati appunto simboli di una "decadenza sociale" che disprezzava il progresso e la fede nella scienza del positivismo.
Qual è il compito del poeta secondo Rimbaud?
Il poeta, secondo Rimbaud, deve coltivare sistematicamente le sensazioni estreme, la "sregolatezza di tutti i sensi", per poter giungere all'Ignoto e creare del "nuovo". Rimbaud si augura che anche la donna possa assolvere a tale compito, liberandosi dall'"infinita schiavitù" a cui finora è stata sottoposta.