Che significa endoscopia digestiva?

Sommario

Che significa endoscopia digestiva?

Che significa endoscopia digestiva?

L'endoscopia digestiva è una tecnica diagnostica e terapeutica che permette di avere una visione diretta, dall'interno, di alcuni organi.

Quando si fa endoscopia?

L'endoscopia viene comunemente utilizzata per studiare sintomi quali: dolore addominale, nausea e vomito, perdita di peso inspiegabile, diarrea, sangue nelle feci o emissione di sangue con il vomito.

Cosa si vede con l endoscopia?

Con l'endoscopia digestiva è possibile verificare eventuali alterazioni presenti negli organi interni dell'apparato digerente: esofago, stomaco, duodeno oltre al colon e al retto. Non è però solamente uno strumento di tecnica diagnostica.

Come si esegue ecoendoscopia?

L'ecoendoscopia è effettuata tramite ecoendoscopio, composto da un normale endoscopio a cui viene aggiunta una componente ecografica. Oltre alle normali funzioni diagnostiche endoscopiche ed ecografiche, sono spesso possibili ecografie Doppler e l'esecuzione di tramite agoaspirato sotto la guida di un endoscopio.

Quanto dura l'anestesia della gastroscopia?

Anestesia: la gastroscopia con sedazione È comunque sconsigliato guidare o dedicarsi a lavori che richiedano attenzione per almeno 6 ore. L'alimentazione generalmente può riprendere dopo 20-30 minuti dal termine dell'esame, tranne in casi particolari che saranno eventualmente indicati dal medico endoscopista.

Come si fa un endoscopia?

La metodica prevede l'utilizzo di un tubo rigido o flessibile, chiamato endoscopio, che registra e trasmette le immagini a uno schermo per mezzo di fotocamere miniaturizzate; questo strumento viene inserito direttamente nel distretto da esaminare, permettendo la visione dell'interno del corpo del paziente.

Post correlati: