Come si è diffusa la peste a Firenze?
Sommario
- Come si è diffusa la peste a Firenze?
- Quanto duro la peste a Firenze del 1348?
- Che cosa si intende per peste nera del 1348?
- Come si è diffusa la peste?
- Quali sono i provvedimenti che vengono presi a Firenze per impedire il diffondersi della peste?
- Cosa succede nel 1348 a Firenze?
- Come si trasmette la peste da uomo a uomo?
- Come viene rappresentata la peste nera del 1348 nel Decameron?
Come si è diffusa la peste a Firenze?
L'ipotesi maggiormente accreditata è quella che vede coinvolti pulci e ratti: sarebbero state le prime, cibandosi del sangue degli animali infetti, a trasmettere il batterio a nuovi ratti sani e soprattutto agli uomini, alimentando in tal modo la diffusione del morbo.
Quanto duro la peste a Firenze del 1348?
Preceduta da tre segni significativi e premonitori (cometa, grandine, cero), la peste arriva a Firenze nel 1348, per rimanervi fino al settembre del detto anno.
Che cosa si intende per peste nera del 1348?
La peste nera fu una pandemia, quasi sicuramente di peste, generatasi in Asia centrale settentrionale durante gli anni trenta del XIV secolo e diffusasi in Europa a partire dal 1346, dando origine alla cosiddetta seconda pandemia di peste.
Come si è diffusa la peste?
La peste è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis. La trasmissione avviene nella maggior parte dei casi attraverso il morso di pulci infettate da roditori (generalmente dei ratti).
Quali sono i provvedimenti che vengono presi a Firenze per impedire il diffondersi della peste?
Dopo la prima ondata della malattia Firenze iniziò a correre ai ripari: secondo i documenti dell'epoca si istituì una profondità di sepoltura standard per evitare i contagi attraverso i cadaveri. Prima di questa ordinanza i corpi venivano disposti in fosse comuni, separati da un velo di terra.
Cosa succede nel 1348 a Firenze?
La peste a Firenze fece la sua prima comparsa, secondo M.S. Mazzi, nel 1348 e ridusse la popolazione del 28%. Fu, probabilmente, l'epidemia peggiore poichè trovò la città totalmente impreparata. Le scarse condizioni igeniche in cui versava la popolazione e la maltrunizione favorirono il diffondersi dell'epidemia.
Come si trasmette la peste da uomo a uomo?
La peste è trasmessa dagli animali all'uomo attraverso le pulci. I roditori costituiscono il serbatoio di infezione della malattia. La peste è trasmessa anche da uomo a uomo per via respiratoria. La diagnosi si basa sull'isolamento del batterio dal bubbone, dal sangue, dall'espettorato o dal siero.
Come viene rappresentata la peste nera del 1348 nel Decameron?
L'autore descrive infatti la peste che colpì Firenze (e l'Europa intera) nel 1348, concentrandosi sul degrado morale della società che l'epidemia ha portato con sé in città. Sette ragazze e tre giovani uomini decidono di allontanarsi dalla città, ormai allo stremo, e ritirarsi nella campagna fiorentina.