Come viene diagnosticato un linfoma?

Come viene diagnosticato un linfoma?
La biopsia dei linfonodi, cioè il prelievo di tessuto dai linfonodi che verrà successivamente analizzato al microscopio, è l'esame fondamentale per arrivare a una diagnosi precisa. Una volta ottenuta la diagnosi istologica, occorre effettuare la stadiazione della malattia, cioè valutare l'estensione della malattia.
Come si definisce il linfoma?
- Inoltre, il linfoma si definisce "bulky" (voluminoso) se ha un diametro superiore a 10 cm; in caso di localizzazione nel mediastino (cioè nello spazio tra i due polmoni), il linfoma si definisce "bulky" se ha un diametro superiore a un terzo del diametro toracico.
Quali sono gli esami genetici del linfoma?
- - analisi genetica delle cellule del linfoma, che permette di individuare mutazioni genetiche presenti solo in alcuni sottotipi di linfoma, e quindi può essere utile per la diagnosi. Gli esami genetici permettono anche di misurare con precisione la quantità di cellule tumorali e quindi di monitorare nel tempo l'andamento della malattia.
Cosa è linfoma follicolare?
- - Linfoma follicolare: è un linfoma indolente che si sviluppa senza causare sintomi; per questo viene spesso diagnosticato tardivamente, quando ha già avuto il tempo di estendersi al midollo osseo. È caratterizzato da un'alterazione dei cromosomi 14 e 18 (presente in circa l'85% dei casi ) che causa l'attivazione del gene tumorale BCL2.
Come si sviluppano i linfomi?
- I linfomi si sviluppano generalmente nei linfonodi o in altri organi linfatici (come la milza), ma possono colpire tutti gli organi del corpo. Il gruppo dei linfomi comprende decine di tumori diversi, classificabili come linfoma di Hodgkin (che prende il nome dal medico che per primo descrisse la malattia) o linfomi non-Hodgkin.