Cosa succede se si paga in ritardo l'IMU?

Sommario

Cosa succede se si paga in ritardo l'IMU?

Cosa succede se si paga in ritardo l'IMU?

Si applica la sanzione ordinaria del 30% ridotta al 15% per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore ai 90 giorni o ridotta all'1% - per ciascun giorno di ritardo - per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore ai 15 giorni.

Come si calcola il ravvedimento operoso per l'IMU?

Calcolo interessi e versamento ravvedimento Gli interessi vanno calcolati in funzione dei giorni di ritardo intercorsi dalla data di scadenza della rata IMU in cui doveva essere versata l'imposta alla data del versamento a sanatoria. La percentuale degli interessi è dello 0,01% annuo dal 1° gennaio 2021.

Come compilare F24 ravvedimento operoso IMU?

La compilazione del modello F24 in caso di ravvedimento IMU

  1. Indicazione nel campo “codice ente/codice comune” del codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili;
  2. Barratura della casella “Ravv.”, se il pagamento si riferisce al ravvedimento; si ricorda che, come precisato dalla Risoluzione n.

Quando viene effettuato il pagamento dell’IMU?

  • Se il pagamento viene effettuato entro 2 anni dal termine previsto o da quello di presentazione della dichiarazione periodica, la sanzione ordinaria del 30% viene ridotta ad 1/7 e quindi è pari al 4,29%.Si sale invece al 5% quando il versamento dell’IMU avviene oltre due anni dall’omissione o dall’errore.

Quali sono le sanzioni per chi paga in ritardo?

  • IMU 2020, sanzioni soft per chi paga in ritardo, grazie alla possibilità di accedere al ravvedimento operoso. La nuova IMU e l’appuntamento con la prima scadenza dell’anno, fissata al 16 giugno 2020, rende necessario riprendere anche le regole relative alle sanzioni e alla riduzione prevista grazie al ravvedimento operoso.

Chi paga l’IMU o la TASI dopo il 17 giugno 2019?

  • Chi paga l’Imu o la Tasi dopo il 17 giugno 2019 o intende regolarizzare quest’anno il mancato pagamento di quelle del 2018, si vedrà applicare una sanzione del 30% dell’importo dovuto. Si tratta della sanzione ordinaria, che è possibile ridurre grazie al ravvedimento operoso.

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