Come si fa a fare le castagne secche?

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Come si fa a fare le castagne secche?

Come si fa a fare le castagne secche?

Per essiccare le castagne in forno potete prima bollirle. Poi, eliminate la buccia e disponetele su una teglia in maniera uniforme. Fatele cuocere in forno a circa 150°C per un paio di ore, girandole di tanto in tanto. Il tempo in forno dipende dalle dimensioni della castagna.

A cosa fanno male le castagne?

Vediamo dunque a cosa non fanno bene le castagne (o a chi) In generale, si sconsiglia di gustare molte castagne a chi soffre di diabete, a chi è in sovrappeso o a chi soffre di colite. ... Se siete diabetici in particolare considerate il fatto che le castagne sono particolarmente ricche di zuccheri.

Come si fa ad ammorbidire le castagne secche?

Mettete le castagne all'interno di una pentola con dell'acqua fredda e accendete la fiamma, portate ad ebollizione. A questo punto, lasciate cuocere le castagne per 10 minuti, questa operazione vi consentirà di far ammorbidire per bene le castagne, pellicine comprese, così si sbucceranno subito.

Come si fanno Mosciarelle?

Dalle castagne fresche calibrate, essiccate tramite ventilazione ad aria calda, quindi sgusciate, selezionate per separare una prima scelta e infine ammorbidite tramite macchina vaporizzatrice si ottengono "Le Mosciarelle", ovvero castagne secche morbide pronte per essere confezionate.

Perché non si toglie la buccia alle castagne?

Il motivo principale per cui non si sbucciano è che, in realtà, non sono cotte abbastanza. Per evitare ciò, occorre fare un taglio per tutta la larghezza della castagna (come in foto) prima di metterle in forno o sul fuoco, ed aspettare che si cuociano.

Dove si castrano le castagne?

Come incidere le castagne Prima di cuocere le castagne è necessario praticare un taglio sulla buccia della castagna. Questa operazione si chiama "castrare". L'incisione va effettuata sulla parte bombata della buccia dura in senso orizzontale con un coltellino molto appuntito cercando di non intaccarne la polpa.

Chi non può mangiare castagne?

Per questo, le castagne sono poco indicate per chi soffre di aerofagia, sindrome del colon irritabile, obesità e per chi ha patologie legate al fegato. Anche per chi soffre di diabete, il consiglio è quello di andarci piano, considerato che le castagne sono una grande fonte di zuccheri.

Chi non può mangiare le castagne?

Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di castagne per le persone in salute. Ma questi frutti talvolta vengono sconsigliati a chi soffre di diabete, colite, aerofagia e patologie legate al fegato.

Come si conservano le castagne secche?

  • Conservazione. Le castagne secche, se ben preparate, si conservano per svariati mesi in un contenitore ermetico riposto in un luogo fresco ed asciutto.

Come preparare le castagne secche nel latte?

  • Castagne secche bollite nel latte. È con tutta probabilità la ricetta più semplice e veloce. Per prepararla ammollate 300 g di castagne secche per 2 ore nell’acqua. Rimuovete quindi le pellicine e trasferitele in una pentola con mezzo litro di acqua e mezzo litro di latte.

Come preparare le castagne secche al riso?

  • Castagne secche al riso. Ammollate per 30 minuti 500 gr. di castagne secche, mettetele in una pentola con 2 litri l’acqua, sale, tre cucchiai di olio d’oliva. Cuocete per 2 ore e unire 1 kg. di riso. Quando quest’ultimo è quasi cotto, aggiungete un soffritto preparato a parte con olio, cipolla e prezzemolo tritati.

Come ammorbidire le castagne secche?

  • Ammorbidite le castagne secche in acqua per 12 ore, fatele cuocere in una pentola a fuoco lento con uno sciroppo al 50% di acqua e al 50% di zucchero per 2 ore circa.

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