Quali sono le birre a doppio malto?

Quali sono le birre a doppio malto?
Una birra artigianale doppio malto è, dunque, quella birra che presenta un grado alcolico maggiore del 3,5%, contestualmente a un grado saccarometrico superiore a 15. Ed è una definizione di categoria presente solo nel nostro Paese, e in realtà non ha a che fare con la quantità di malto contenuta dalla bevanda.
Come si fa la birra a doppio malto?
Nel corso della produzione di birra si aggiunge più malto alla birra, creando dunque un ambiente con una percentuale più alta di zuccheri. In questo modo la fermentazione sarà regolamentata da una percentuale di saccarosio maggiore e sarà possibile avere appunto una birra doppio malto.
Cosa vuol dire puro malto?
"PURO MALTO" significa proprio questo: “solo (= puro) malto d'orzo, senza nessun altro tipo di cereale”, quindi senza malto di avena o senza aggiunta di riso, mais e frumento.
Dove nasce doppio malto?
Tutto è iniziato nel birrificio Doppio Malto di Erba, in provincia di Como, dove sono nate decine di tipologie di birra che hanno ottenuto negli anni oltre 100 premi in tutto il mondo.
Quanto costa aprire un doppio malto?
Il franchising
Anno di partenza del franchising | 2017 |
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Investimento iniziale | Oltre 500.000 € |
Diritto di entrata | 30.000€ |
Canoni periodici | 5 % |
Zona di esclusiva | nO |
Come aumentare gradazione birra fatta in casa?
Per aumentare la gradazione alcolica senza però alterare le caratterisiche della birra ottenute con la sostituzione dello zucchero, puoi utilizzare 1 Kg di Beermalt Dry (oppure 1,2 Kg di Beermalt Liquid) con l'aggiunta di 500 gr di zucchero o destrosio.
Come si fa la birra rossa?
Si inizia con la maltificazione in cui l'orzo viene sistemato in grandi vasche all'interno delle quali avviene la germinazione. Quindi si passa alla tostatura ad alta temperatura, affinché il malto assuma una colorazione tale da conferire il colore rosso alla birra che si sta producendo.
A cosa serve il Grado Plato?
I gradi Plato (°P) sono una unità di misura della densità di una soluzione particolarmente utilizzata nell'industria birraria per la sua immediatezza d'uso. Tale sistema di misurazione fu sviluppato dal chimico tedesco Fritz Plato (1858-1938) da cui deriva appunto il nome dell'unità di misura.