Cosa vuol dire fare un tributo?

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Cosa vuol dire fare un tributo?

Cosa vuol dire fare un tributo?

di tributo2]. – Dare, rendere qualcosa a qualcuno come cosa dovuta (quasi cioè come un tributo): t. (a qualcuno) omaggi, elogi, lodi, onori; tutta la cittadinanza gli tributò plauso e ringraziamenti.

Cosa significa sottoporre a tributo?

1 Contribuzione in denaro versata per legge dal cittadino allo Stato o agli enti pubblici locali: imporre, pagare un t. 2 fig. Prestazione, atto che si compie per adempiere a un obbligo, perlopiù di ordine morale, oppure per riconoscere i meriti di qlcu.: dare il proprio t.

Che cosa possono essere i tributi?

I tributi possono essere suddivisi e classificati in tre grandi categorie di prestazioni: Imposte, Tasse e Contributi. Anche se nel linguaggio comune vengono utilizzati spesse volte come sinonimi, presentano delle differenze abbastanza nette tra di loro.

Chi può imporre tributi?

sono gli unici enti territoriali in condizione di imporre autonomamente dei tributi; mentre, la potestà impositiva delle altre Istituzioni territoriali, deve, necessariamente, operare, in via regolamentare, all'interno di leggi regionali o statali (esempio: Imposta Comunale sugli Immobili istituita con legge statale).

Cosa vuol dire essere asserviti?

– 1. Fare servo, ridurre in servitù: a. una nazione, un popolo; assoggettare: a. l'istinto alla ragione; rifl., rendersi servo, assoggettarsi, mettersi al servizio di qualcuno: asservirsi ai potenti; i mezzi di informazione non devono a.

Cosa vuol dire scandalosa corruttibilità?

2. Di persona che, nello svolgimento delle sue mansioni, è suscettibile di essere corrotto con denaro: funzionarî corruttibili. /kor:u't:ibile/ agg.

Che differenza c'è tra erario e fisco?

Il termine fisco (fiscus in latino, "cesto", "cassa") indicava originariamente la cassa ed il tesoro privato dell'imperatore romano, distinto dall'erario militare, dall'erario del popolo e del Senato (il solo tesoro pubblico durante la Repubblica) definiti complessivamente aerarium (da aes, aeris, cioè "rame, bronzo, ...

Chi impone i tributi?

il soggetto attivo, ovvero chi impone il tributo. Nella maggioranza dei casi è lo Stato o un altro ente pubblico; il soggetto passivo è chi deve pagare il tributo; la base imponibile è l'importo, espresso in denaro (imposta ad valorem) o in termini fisici (imposta specifica), su cui viene calcolata l'imposta.

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