Che significa il termine abiurare?
Che significa il termine abiurare?
– Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si rinuncia per sempre a una dottrina fino a quel momento praticata, riconoscendola erronea ed eretica: l'a.
Cosa significa abiurare la propria fede?
abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. ... - [fare abiura] ≈ abbandonare, disconoscere, respingere, rinunciare (a), ripudiare, sconfessare, [spec.
Chi ha abiurato?
Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; et in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiuratione et recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.
Perché Galileo Galilei fu costretto ad abiurare?
Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri.
Quando ha abiurato Galileo?
22 giugno 1633 Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiurazione e recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.
Come mai Galileo non fu condannato al rogo?
Alla fine del processo, Galilei - grazie alla forzata abiura delle sue tesi copernicane che sostenevano con assoluta certezza che � la terra a girare intorno al sole e non viceversa - fu condannato al carcere domiciliare e i suoi scritti inseriti nell'Indice dei libri proibiti e quindi vietati.
Cosa pensava la chiesa di Galileo?
La Chiesa nel Seicento ha condannato il pensiero di Galileo, il quale definisce due campi distinti della conoscenza umana, reciprocamente autonomi e non in conflitto fra loro: le verità religiose cui si può giungere solo attraverso l'esperienza e la religione.