Come si paga l'acqua in un condominio?
Come si paga l'acqua in un condominio?
La regola generale per dividere le spese di acqua in condominio è quella dei millesimi: ciascuno paga in base al valore del proprio appartamento.
Quanto costa l'acqua in un condominio?
Per un'utenza standard (domestica residente e che si avvale di acquedotto, fognatura e depurazione), fino a 30 metri cubi di consumo, l'acqua costa 1,37€ al metro cubo; da 30 a 90, 2,88€; da , 3,61€ e così via. Ad ogni utenza viene anche applicata una quota fissa annua: per un'utenza standard è pari a 56,34€.
Come si ripartisce l'acqua in un condominio?
Le bollette d'acqua vanno divise per millesimi se non ci sono i contatori di sottrazione o a discarica. Negli altri casi, solo i consumi di acqua per i beni condominiali (ad es. le scale) si ripartiscono per millesimi.
Come ripartire bolletta acqua?
Quando il contatore dell'acqua é unico (questo avviene soprattutto nei vecchi stabili) il totale della bolletta viene diviso per il numero di persone presenti nel condominio. Facendo un esempio e un calcolo pratico: supponiamo che in un condominio sia arrivata una bolletta di 10 euro e i condomini sono 10.
Quanto costa l'acqua al metro cubo in un condominio?
In genere i costi per un cittadino variano a metro cubo in relazione dei seguenti scaglioni: Fino a 30 mc anno = € 1,37 a mc. Da 30 a 90 mc anno = € 2,88 a mc. Da 90 a 200 mc anno = € 3,61 a mc.