Quando prendere il tarassaco?
Sommario
- Quando prendere il tarassaco?
- Che effetti ha il tarassaco?
- Quale tisana fa bene alla tiroide?
- Come pulire le radici di tarassaco?
- Quanto tarassaco al giorno?
- Quante gocce di tarassaco al giorno?
- Quali sono le precauzioni contro il tarassaco?
- Qual è la pianta di tarassaco?
- Chi usa il tarassaco contro la stitichezza cronica?
Quando prendere il tarassaco?
In commercio il tarassaco o dente di leone si trova in varie formulazioni. La più diffusa è l'estratto secco: capsule o compresse da assumere secondo il peso corporeo per 2 volte al giorno, lontano dai pasti, per due mesi consecutivi e ripetibili dopo sospensione di tre settimane.
Che effetti ha il tarassaco?
Al tarassaco vengono ascritte proprietà digestive, coleretiche, depurative e diuretiche. Tali proprietà sono imputabili soprattutto ai flavonoidi, ai triterpeni, ai lattoni sesquiterpenici e all'inulina contenuti all'interno della stessa pianta.
Quale tisana fa bene alla tiroide?
Per eliminare i liquidi in eccesso le suggerisco di prendere l'ortosifon come estratto secco titolato in sinensetina min. 1%, alla dose di 400-500 mg al mattino al risveglio e 400-500 mg a metà pomeriggio. Esso è una pianta dotata di una buona azione depurativa e diuretica e non disturba la tiroide.
Come pulire le radici di tarassaco?
Tarassaco come pulirlo Se invece raccogliamo la radice, è bene lavarla sotto acqua corrente e utilizzare una spazzola per togliere i residui di terra. Una volta lavata la radice di tarassaco è bene asciugarla e togliere con un coltello la parte più esterna.
Quanto tarassaco al giorno?
La dose giornaliera consigliata di tarassaco secco è di 3-10 grammi di droga (costituita da radici e parti aeree), da assumersi tre volte al giorno. Si consiglia di utilizzarlo per produrre un decotto, al fine massimizzarne gli effetti diuretici.
Quante gocce di tarassaco al giorno?
Quando e come utilizzare il tarassaco In tutti i casi indicati: assumere 40-50 gocce di tintura madre di tarassaco, in un po' di acqua, 3 volte al giorno, per 2 mesi. Se necessario, ripetere il trattamento dopo un mese di interruzione.
Quali sono le precauzioni contro il tarassaco?
- Precauzioni. Il tarassaco è controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica, epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari: la bile, più abbondante e più fluida, potrebbe smuovere i calcoli e provocare una colica. L'abuso o l'uso improprio può causare, invece, turbe idroelettriche.
Qual è la pianta di tarassaco?
- La pianta di tarassaco. In botanica il tarassaco (Taraxacum officinale) è classificato come pianta erbacea perenne di dimensioni e altezza modeste, appartenenete alla famiglia delle Asteracee. Diffusissimo in tutte le zone e altitudini, cresce sia in clima temperato che freddo e fino ai 2.000 metri di altitudine.
Chi usa il tarassaco contro la stitichezza cronica?
- Il Tarassaco è una pianta medicinale usata per le sue proprietà depurative del fegato, ... Gli estratti di radice possono essere utili contro la stitichezza cronica.