Cosa serve per fare il consulente legale?
Cosa serve per fare il consulente legale?
Si deve aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, in Scienze dei Servizi Giuridici o in Scienze giuridiche. La loro attività viene svolta presso gli uffici della pubblica amministrazione, le imprese, gli studi professionali o come libera professione.
Che cosa fa il consulente del lavoro?
Corsi di Laurea Possiamo definire il consulente del lavoro come un libero professionista che si occupa di consulenza in ambito giuslavorativo in Italia, che possiede competenze nell'amministrazione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese ed enti.
Cosa fa un legal counsel?
Il Legal Counsel (chiamato anche consulente legale, Legal Specialist o giurista d'impresa) è un esperto di diritto che fornisce pareri e consulenza legale a imprese, enti e organizzazioni.
Quanto guadagna un consulente legale?
Ma in linea di massima lo stipendio di un giurista con esperienza tra i due e i quattro anni raggiunge un compenso lordo tra i 25.000 € e i 40.000 €, con esperienza tra i cinque e i dieci anni aumenta la forbice fino a raggiungere una fascia tra i 40.000 € e i 70.000 € con relativi benefit.
Cosa significa una consulenza?
– L'attività del consulente, come prestazione singola o saltuaria di consigli e pareri da parte di un esperto su materie di propria competenza, o come prestazione continuativa e professionale: prestare, offrire la propria c.; c. tecnica, aziendale; c. matrimoniale, prematrimoniale, genetica; ufficio di c.
Dove possono lavorare i consulenti del lavoro?
Può lavorare come libero professionista oppure alle dipendenze di uno studio di consulenza del lavoro o presso studi associati di professionisti che a vario titolo si occupano della tutela del lavoro e della gestione degli aspetti economici (Avvocati, Commercialisti, Revisori Contabili).