Quanto deve essere larga la cappa della cucina?

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Quanto deve essere larga la cappa della cucina?

Quanto deve essere larga la cappa della cucina?

Le cappe da cucina hanno delle misure standard e partono da un minimo di 60 centimetri fino ad un massimo di 120. La regola vuole che la cappa debba essere uguale o più larga del piano cottura, mai più piccola. Le cappe ad isola, invece, dovrebbero essere grandi addirittura il doppio.

Quando è obbligatoria la cappa in cucina?

Secondo il Testo Unico, la cappa aspirante risulta obbligatoria quando la cucina prevede già un condotto di evacuazione dei fumi dedicato, in particolare in presenza di fornelli a gas.

Dove deve scarica la cappa della cucina?

La cappa, infatti, deve essere posizionata a un'altezza di circa 65 – 90 cm dal piano in cui si trovano i fornelli. Inoltre, deve essere collegata all'impianto della corrente elettrica tramite un interruttore che permetta di scollegarla al bisogno, come ad esempio quando la si deve pulire.

Come funziona la cappa della cucina?

La cappa aspirante è un elettrodomestico che aspira l'aria attraverso un ventilatore elettrico posizionato proprio sopra il piano cottura. L'aria, una volta aspirata, passa attraverso dei filtri per essere purificata. Successivamente viene convogliata in un tubo e portata definitivamente all'esterno.

Che potenza deve avere una buona cappa?

La cappa deve infatti garantire un ricambio minimo dell'aria pari a circa 6-8 volte il volume dell'ambiente. Per un utilizzo normale la portata dovrebbe essere di almeno 400 mc/h, mentre se si cucina spesso e per tante persone non dovrebbe essere inferiore a 500 mc/h.

Quanto deve distare la cappa dai fuochi?

A che altezza deve stare la cappa dal piano cottura? Rispetto al piano cottura, la cappa aspirante deve essere montata a un'altezza che varia dai 65cm ai 90cm. Ciò che determina la scelta del punto perfetto tra i 65cm e i 90cm è solitamente il tipo di piano cottura della tua cucina.

Quando non serve la cappa?

La norma UNI 7129-2015 Parte 2 prevede che, se in cucina esiste già un condotto di evacuazione dei fumi dedicato, è obbligatorio installare una cappa aspirante quando è presente un piano cottura a gas. La normativa parla di obbligatorietà per quanto riguarda i piani cottura a gas e non i piani cottura ad induzione.

Cosa usare al posto della cappa?

L'alternativa per la classica cappa aspirante: l'aspirazione vapori verso il basso. La cappa aspirante è uno strumento di grande aiuto in cucina. Aspira i vapori di cottura e deposita le particelle contenute in questi vapori di sfiato e gli odori nei filtri.

Qual è la cappa per la cucina?

  • La cappa per cucina è un elemento indispensabile che non può mancare all’interno della cucina per una questione di salute e sicurezza legata al ricircolo dell’aria, per legge infatti è obbligatorio che un tecnico specializzato rilasci la dichiarazione di conformità che attesti la corretta installazione e funzionamento della cappa.

Qual è la produzione di cappe da cucina italiana?

  • Una parte rilevante della produzione di cappe da cucina è italiana. La gran parte dei produttori è concentrata nel distretto fabrianese. I maggiori produttori sono Faber S.p.A. primo produttore a marchio proprio, Elica S.p.A., primo produttore mondiale, Airforce S.p.A., Best S.p.A e Tecnowind S.p.A..

Come si differenziano le cappe in cucina?

  • Le cappe si differenziano in base alla tipologia di installazione in: aspirante, se espelle l'aria all'esterno della cucina mediante un condotto. filtrante, se semplicemente filtra l'aria aspirata e la reimmette nell'ambiente cucina.

Qual è l’altezza della cappa d’aspirazione per cucina?

  • Una cappa d’aspirazione per cucina non può mai essere inferiore in larghezza al piano cottura, di media le cappe hanno un diametro compreso trai cm, mentre per l’altezza della cappa da cucina non esiste una vera e propria misura e dipende dalla composizione della cucina, l’unica accortezza è quella di installare la cappa almeno ...

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