Cos'è il malto per panificazione?
Cos'è il malto per panificazione?
Il malto può essere definito come un miglioratore naturale della lievitazione. Sostanzialmente parliamo di cariossidi di cereale, ovvero chicchi di orzo macerati e germinati che vengono posti a macerare in appositi tini che, quando entrano in contatto con l'acqua, la assorbono e si gonfiano.
Quanto malto d'orzo per fare il pane?
Si consiglia di miscelare il malto d'orzo nella dose di 10/15 g per kg di farina per aiutare a migliorare la lievitazione, il profumo, il sapore ed il colore di pane e pizza.
Cosa si fa con la farina di malto?
Nell'industria alimentare, il malto viene utilizzato per la produzione di bevande alcoliche come la birra o il whisky, nei quali rappresenta la fonte maggiore di carboidrati.
Dove posso trovare il malto per il pane?
Lo si può trovare online, nei negozi di alimentazione biologica e più raramente nei supermercati.
Cosa usare al posto del malto per il pane?
- Sciroppo d'acero.
- Stevia.
- Melassa.
- Miele.
- Succo d'agave.
Dove si usa il malto?
E' possibile utilizzarlo insieme a yogurt, tisane, caffè, latte e bevande o, ancora, potete anche spalmarlo sulle fette di pane. Il malto d'orzo è un dolcificante naturale molto simile al miele millefiori, che può essere usato in cucina anche in alternativa allo zucchero.
Quando mettere il malto nell'impasto?
In caso di impasti diretti il malto d'orzo deve essere aggiunto all'impasto nel momento in cui si utilizza il lievito. Nel caso di impasti indiretti (biga o poolish) invece occorrerà aggiungerlo solo nel secondo impasto.
Quando si mette il malto nel pane?
L'aggiunta di malto è importante soprattutto per le lunghe lievitazioni (panettone e colomba, pane con lievito madre, pizza a lunga maturazione), dove c'è un maggior consumo di zuccheri da parte dei lieviti, ed è quindi maggiore il rischio che quelli naturalmente presenti nella farina vengano esauriti.