Come reagire ai maltrattamenti psicologici?
Come reagire ai maltrattamenti psicologici?
Se sei troppo agitata prenditi del tempo per pensare, di che devi andare in bagno o fare una telefonata urgente. Non rispondere impulsivamente, rifletti e rispondi come meglio credi usando una delle tecniche elencate qui. Ripeti le sue affermazioni a modo tuo, usando parole diverse: “Stai cercando di dirmi che…”
Come affrontare una persona che ti punisce col silenzio?
Stabilisci dei limiti.
- Ribadisci i tuoi limiti in maniera assertiva: "Mi rifiuto di farmi coinvolgere nel tuo mutismo. O usi un approccio diverso o non mi piegherò al tuo comportamento".
- Puoi anche dire: "Puoi anche ricorrere al trattamento del silenzio, ma non lo accetto. Dobbiamo discuterne".
Come viene trattata la violenza psicologica?
- La violenza psicologica viene trattata in modi differenti a seconda delle varie tipologie di reato a cui si associa. Per esempio nel mobbing la violenza psicologica è punita in quanto tale. Nel caso della violenza domestica invece è molto raro che ci sia una menzione a parte per la violenza psicologica
Qual è la violenza psicologica nella coppia?
- La Violenza psicologica nella coppia. Una forma particolare di violenza è quella che avviene nella coppia, spesso nei confronti della donna (ma non solo). La violenza verbale ed emotiva può iniziare in maniera subdola: alcuni possono cominciare comportandosi normalmente, per poi avere comportamenti violenti quando le relazione è stabilita.
Quali sono i sintomi di questa violenza?
- I sintomi di questa forma di violenza includono: 1 difficoltà relazionali e scolastiche 2 disordini alimentari 3 comportamento ribelle 4 disturbi del sonno 5 sintomi a livello fisico (mal di testa, stomaco, stanchezza) 6 difficoltà emotive come bassa autostima, depressione e ansia
Qual è il plagio per la violenza psicologica?
- Nel caso della violenza domestica invece è molto raro che ci sia una menzione a parte per la violenza psicologica. Nel codice penale italiano il plagio era equiparato alla "riduzione in schiavitù" e considerato un reato punito fino al 1981 secondo l'articolo 603 del Codice penale.